NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] gli ordini minori - fu infatti consacrato sacerdote dopo l'elevazione al pontificato - anche la prima fase della sua della sua famiglia, dimostrata a Carlo d'Angiò durante gli anni precedenti, quanto la sua grande potenza romana gli alienarono forse ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 80v-82r). Dopo l'elevazione dell'arcivescovo di Taranto a negoziare tra quest'ultimo e re Ladislao una tregua che permetteva un'azione comune contro i Turchi. Già il 1º genn. 1443 Eugenio IV aveva indetto la crociata, ma la mobilitazione delle potenze ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Beatrice, vedova di Bonifacio di Canossa, era allora la potenza egemone dell'Italia centrale. Non stupisce pertanto che alla erano opposti all'elezione di Benedetto X, riunitisi a Siena, elevarono al pontificato Gerardo, il quale, senza rinunciare ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] zelanti", fu costantemente volta alla difesa del prestigio e della potenza della S. Sede, la cui debolezza politica agli inizi durante il suo cardinalato a Benevento, e, appena eletto, il papa volle chiamarlo a Roma ed elevarlo al cardinalato. Invano ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] l'elevazione al cardinalato di due suoi nipoti, Goffredo d'Anagni (1261) e Riccardo Annibaldi (1262): questi ulteriori rafforzamenti della potenza degli Annibaldi mostrano la necessità in cui si trovava Urbano di cattivarsi l'appoggio dell'A. e ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] potenze invisibili (op. cit., p. 510 ss.). In tale senso la mentalità primitiva ha carattere mistico e prelogico e corrisponde a è forma ulteriore e sviluppata di tale sostituzione. L'elevazione al rango di dio del padre una volta assassinato diviene ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] religioso142 e di dover quindi potenziare l’uso degli strumenti indispensabili a orientare l’opinione pubblica, alla cattedra ambrosiana, alla fine di maggio, si concluse con l’elevazione all’onore degli altari di Pio X (beatificato nel 1951) il ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Leone XIII che si rivolge alla cinepresa, hanno una potenza comunicativa tale da renderle «archetipi di un immaginario cinematografico che favoriscono il progresso dell’uomo e ne elevano l’animo a valori superiori”. Nello stesso tempo il Pontificio ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] lo stato delle cose è molto diverso per le due gran potenze dalle quali pende il tutto che però le parti del papa causa. L'elevazione di I. a beato fu proclamata il 7 ottobre 1956. Lo si celebra come tale il 12 agosto.
fonti e bibliografia
A.S.V., ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] virtus dispiega tutta la sua potenza, si configurano così come una milizia celeste posta a baluardo della penisola, sentinelle al culto di s. Giuseppe, fino alla sua elevazione nel 1870 a patrono della Chiesa universale, descritte in D. Menozzi, ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...