NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] gli ordini minori - fu infatti consacrato sacerdote dopo l'elevazione al pontificato - anche la prima fase della sua della sua famiglia, dimostrata a Carlo d'Angiò durante gli anni precedenti, quanto la sua grande potenza romana gli alienarono forse ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Beatrice, vedova di Bonifacio di Canossa, era allora la potenza egemone dell'Italia centrale. Non stupisce pertanto che alla erano opposti all'elezione di Benedetto X, riunitisi a Siena, elevarono al pontificato Gerardo, il quale, senza rinunciare ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] inferiorità numerica di quasi uno a due e perché mise fuori causa per dieci anni la potenza marinara angioina.
Immediatamente dopo l'elevazione di suo fratello minore Federico III a re di Sicilia. Il L. stesso aveva accompagnato Federico a un ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] a riforme che elevassero la condizione umana del proletariato.
Di fronte a questo dilemma, il socialismo italiano cominciò a prestigio e di politica di potenza, che non erano completamente estranee neppure a certe correnti dell'interventismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] remoto, sotterraneo, ma sempre operante in tutta la sua potenza, nella dinamica storica. Il «popolo» dunque si acquartierava Essa avviò l’opera di elevazione del popolo, che era quasi plebe, alla nazione. Essa diede vita a nuovi movimenti ideali e ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] , vinse la prima. Il cardinale Del Giudice, la cui potenza era stata gradatamente scalzata, fu privato il 17 luglio 1716 inviato in missione a Madrid (24 luglio 1716).
La notizia della elevazione alla porpora era attesa dall'A. con impazienza, ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] occasione dell'elevazione al trono, insieme col cavaliere e procuratore Simone Contarini, ma a causa degli tace il giusto sentimento d'orgoglio motivato dallo spettacolo di potenza e ricchezza esibito nella circostanza ("et loro mal grado uscì ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] zelanti", fu costantemente volta alla difesa del prestigio e della potenza della S. Sede, la cui debolezza politica agli inizi durante il suo cardinalato a Benevento, e, appena eletto, il papa volle chiamarlo a Roma ed elevarlo al cardinalato. Invano ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] slave. Di qui l'insistenza del B., ben desideroso di elevare l'elemento slavo, nel porre l'accento, per tutti, J. J. Strossmayer, raddoppiarono gli sforzi e presero a minare la potenza finanziaria del B. e della sua Associazione dalmatica. Invano ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] F. usciva definitivamente dalla vita politica. La morte lo colse a Napoli il 22 ag. 1862.
Fonti e Bibl.: Documenti sull quelli di A. Musco, Di un economista basilicatese, in Nel primo centenario della elevazione di Rionero a comune autonomo, a cura di ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...