BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a cardinale, decretata da Bonifacio il 5 dic. 1298. Gli fu assegnato il titolo di S. Sabina commutato poi, il 2 marzo 1300, in quello più elevato suoi elettori. Privo di ogni seria base di potenza personale, senza il sostegno di un forte consorzio ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] della cultura, quanto dall'illuministica tensione per l'elevazione morale dei suoi connazionali, la stessa tensione che nuovo vescovo di Piacenza "non mandato qui da potenza straniera" (Congratulazioni a mons. L. Loschi nell'assunzione sua al ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 80v-82r). Dopo l'elevazione dell'arcivescovo di Taranto a negoziare tra quest'ultimo e re Ladislao una tregua che permetteva un'azione comune contro i Turchi. Già il 1º genn. 1443 Eugenio IV aveva indetto la crociata, ma la mobilitazione delle potenze ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] inferiorità numerica di quasi uno a due e perché mise fuori causa per dieci anni la potenza marinara angioina.
Immediatamente dopo l'elevazione di suo fratello minore Federico III a re di Sicilia. Il L. stesso aveva accompagnato Federico a un ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] a riforme che elevassero la condizione umana del proletariato.
Di fronte a questo dilemma, il socialismo italiano cominciò a prestigio e di politica di potenza, che non erano completamente estranee neppure a certe correnti dell'interventismo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] metallo, per recuperarne la potenza espressiva, sono il ciborio della chiesa dell'Addolorata a Serra San Bruno, smembrato Chiesa come gli obelischi sistini, si elevano in luoghi significativi dello spazio urbano a celebrare il potere e l'espansione ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ’attore la libertà e la potenza dell’unico 'atto critico' al corpo e di una Macchina di elevazione che fa sfuggire l’attore alla scena 48-59; T. Conte, L’amato bene, Torino 2002; C. B. a Milano, a cura di G. Di Leva, Milano 2003; C. Dumoulié, C. B. ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] nell’Europa dell’est.
Le opere e il pensiero. La potenza filosofica del marxismo
Fin dalla fine della guerra Del Noce avvertì sviluppo tecnologico. Per lui l’elevazione della scienza e della tecnica, di per sé neutre, a valori, dipendevano da una ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] , vinse la prima. Il cardinale Del Giudice, la cui potenza era stata gradatamente scalzata, fu privato il 17 luglio 1716 inviato in missione a Madrid (24 luglio 1716).
La notizia della elevazione alla porpora era attesa dall'A. con impazienza, ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] occasione dell'elevazione al trono, insieme col cavaliere e procuratore Simone Contarini, ma a causa degli tace il giusto sentimento d'orgoglio motivato dallo spettacolo di potenza e ricchezza esibito nella circostanza ("et loro mal grado uscì ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...