DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] stava conoscendo l'apogeo della sua potenza: nel '38 e nel conclave che portò all'elevazione al soglio del cardinale di Roma (1552), vedi rispettivamente: Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, Firenze 1839-63, s. 1, II, ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] francese Dubois (per il quale l'A. chiese da Vienna allo zio pontefice l'elevazione al cardinalato) e i buoni uffici di Nella sua qualità di rappresentante di una potenza alleata dell'Inghilterra, l'A. poté anche favorire quei viaggiatori inglesi che ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. di numerose proprietà, il cui complesso verrà a costituire la base della potenza economica della famiglia. Sotto questo profilo il ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] di fisica e matematica a Catanzaro (nel 1834 concorse invano per questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. (costituita a Torino il 7 febbr. 1862), presto elevato agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza a società ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 75 andò a Rimini per l'anniversario di villa Ruffi, quindi percorse le province di Foggia, Campobasso, Potenza, Avellino a cui si ispirava, occorreva assicurare il progresso morale delle popolazioni con la responsabilizzazione dei ricchi, l'elevazione ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] diventato arcivescovo già nel 1189. Il suo predecessore Guglielmo, elevato alla cattedra episcopale nel 1183, era in vita ancora nel a ritirarsi a Messina davanti alla potenza dello stesso Marquardo e del suo successore, Guglielmo Capparone.
A questa ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] base della sua potenza, e in una fitta rete di aderenze con nuovo signore e sostituirlo con Fabio. L'elevazione al pontificato del cardinale Giulio de' fece un passo ancor più deciso: mandò a Roma a conferire con l'ambasciatore imperiale, duca di ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] un periodo di ansietà per i Colonna, minacciati nella loro potenza territoriale dagli Orsini, Caetani e da altri baroni, e egli poté mettersi al sicuro a Padova, dove aveva amici fin dal periodo precedente la sua elevazione al cardinalato. Sembra che ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] a caso una delle poche critiche (che servono comunque a dare a quest'opera una qualche parvenza di obiettività) mosse dal C. a Paolo IV colpisce la decisione di elevare del suo primato indipendente da ogni potenza terrena e garanzia di unità religiosa ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] condannato a pagare 50 ducati d'oro. Ciononostante, il suo prestigio politico e la sua potenza economica si consolidarono a partire a far parte della ambasceria straordinaria inviata a Roma negli ultimi mesi del 1492, in occasione dell'elevazione ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...