CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] zelanti", fu costantemente volta alla difesa del prestigio e della potenza della S. Sede, la cui debolezza politica agli inizi durante il suo cardinalato a Benevento, e, appena eletto, il papa volle chiamarlo a Roma ed elevarlo al cardinalato. Invano ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] l'elevazione al cardinalato di due suoi nipoti, Goffredo d'Anagni (1261) e Riccardo Annibaldi (1262): questi ulteriori rafforzamenti della potenza degli Annibaldi mostrano la necessità in cui si trovava Urbano di cattivarsi l'appoggio dell'A. e ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] naturalmente l'elevazione di questo all'episcopato fra il 1075 e il 1078; ma meglio sarà limitarsi a riscontrare questa varvassores che a Roma come a Milano ravvisano nella sistematica intromissione negli affari ecclesiastici una fonte di potenza. Lo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] contrastata elezione del cardinale a coadiutore dell'abate di Cluny e intervenne a favore dell'elevazione del fratello del imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] nel quadro di questa fervida attività apostolica per l'elevazione del popolo ed il miglioramento del clero diocesano una volta ottenuta l'autonomia, per il vuoto di potenza che si sarebbe venuto a creare nella regione.
Come fa giustamente notare il ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] d'Asburgo contro Carlo d'Angiò che mirava invece a diminuirne la potenza ed eliminarne ogni influenza politica in Italia.
Negli . D'altra parte si tratta soltanto di dicerie: l'elevazione del C. alla dignità cardinalizia falli per l'opposizione di ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] al ristabilimento della pace, tanto più che non intaccherà la potenza francese. La replica del re è tutt'altro che impegnativa, Urbano VIII apprezzò a tal punto i suoi servigi che, poco dopo il suo ritorno a Roma, lo elevò alla carica di segretario ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] francese Dubois (per il quale l'A. chiese da Vienna allo zio pontefice l'elevazione al cardinalato) e i buoni uffici di Nella sua qualità di rappresentante di una potenza alleata dell'Inghilterra, l'A. poté anche favorire quei viaggiatori inglesi che ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. di numerose proprietà, il cui complesso verrà a costituire la base della potenza economica della famiglia. Sotto questo profilo il ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] diventato arcivescovo già nel 1189. Il suo predecessore Guglielmo, elevato alla cattedra episcopale nel 1183, era in vita ancora nel a ritirarsi a Messina davanti alla potenza dello stesso Marquardo e del suo successore, Guglielmo Capparone.
A questa ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...