FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] F. usciva definitivamente dalla vita politica. La morte lo colse a Napoli il 22 ag. 1862.
Fonti e Bibl.: Documenti sull quelli di A. Musco, Di un economista basilicatese, in Nel primo centenario della elevazione di Rionero a comune autonomo, a cura di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ad evitarne l'eccesso di potenza - i "principi cristiani" avrebbero "posto in stato" lui. Fino a che punto, invece, potrà confidare quanto meno, un sintomo rassicurante - l'elevazione, ancora del 18 maggio, a 27 del numero dei componenti del Senato ( ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'altro, prospettò al pontefice l'utilità dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovo viene fatto dalle fonti a proposito degli avvenimenti che, all'interno di Firenze, stroncarono la potenza degli Alberti e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fine dic. 967-inizi genn. 968), la elevazione di Vitale detto Ugo, fratello del C., e la disfatta subita dalla potenza bizantina in Sicilia nel 965( alla volontà politica di Ottone I di controllare a sud e a nord gli sbocchi del ducato veneziano sulla ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] accento di furente gallofobia. La Francia non è soltanto la potenza nemica, è una sorta di incarnazione del potere più " - caldeggiava, invece, l'elevazione al soglio del Barbarigo, di cui era amicissimo (P. Melchior a Pobladura, De amicitia s. G ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di primo piano, regolata da un apposito cerimoniale, per l'elevazione al principato di Gerona.
Nei Consigli e alla scuola del l'intero regno di A. fu palesemente sottomesso all'autorità della Corona. Nè la sua indiscutibile potenza apparve, come nei ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] contrastata elezione del cardinale a coadiutore dell'abate di Cluny e intervenne a favore dell'elevazione del fratello del imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] furono a Parigi per congratularsi dell'elevazione al trono di Luigi XIV; benché, scrisse il G., la nazione fosse "avvezza a non l'orgoglio e l'ambizione, la cupidigia di potenza che incessantemente spingevano entrambe le monarchie alla guerra. La ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] stava conoscendo l'apogeo della sua potenza: nel '38 e nel conclave che portò all'elevazione al soglio del cardinale di Roma (1552), vedi rispettivamente: Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, Firenze 1839-63, s. 1, II, ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] di fisica e matematica a Catanzaro (nel 1834 concorse invano per questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. (costituita a Torino il 7 febbr. 1862), presto elevato agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza a società ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...