Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] può intervenire in ogni campo. A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero legami dei metropoliti, limitando la libertà delle elezioni vescovili, favorendo il clero regolare e facendo ...
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Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] Nel suo ruolo di Guida è conosciuto per la politica conservatrice, antioccidentale e antisionista. Negli anni il potere di i due è stato ulteriormente compromesso dai risultati delle elezioni legislative tenutesi nel marzo 2012, in cui Ahmadinejad ha ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] come in un chiostro, in tal maniera che la sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani per essere rivendicava come suo feudo. Il Tillot aveva iniziato un'energica politica contro la manomorta e i privilegi del clero e nel maggio ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] norme che, a partire dal 1179, avevano regolato le elezioni papali. Ad ogni modo la designazione del successore di ma alla loro scelta non furono quasi mai estranei motivi di opportunità politica o di parentela, come per esempio fu il caso di Jean ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] loro plenipotenziari, in luogo neutrale, e assicurazione di non procedere a nuova elezione in caso di morte).
B. IX morì il 1º ott. 1404 podestà del Comune e comandante della cittadella.
Il senso politico suggerì più volte a B. IX anche misure che ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] candidati possibili. Così in due giorni si arrivò all’elezione del vescovo di Imola. Il nuovo papa, relativamente 1870 si rifiutò di uscire.
Intanto, nonostante l’incerta situazione politica, negli anni dopo il 1860 lentamente maturò in Pio IX il ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] venendosi a trovare in uno degli epicentri della tumultuosa fase politica e sociale attraversata da quel Paese tra il 1918 e capo di un segretario di Stato, alla cui rapida elezione non fu estraneo uno scenario internazionale solcato da bagliori di ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di Gregorio IV (827-844) e tenuto in tanta considerazione che già nelle elezioni seguite alle morti di Leone IV (844) e di Benedetto III (858) con la Chiesa di Roma dalle stesse preoccupazioni politiche che in quegli anni lo inducevano a cercare un ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , mosso da ragioni prevalentemente spirituali, perché lesivo della tradizione canonica della libertà delle elezioni episcopali, e dal senato, mosso anche da ragioni politiche, perché toglieva ai suoi membri la possibilità di far sentire il peso delle ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] cancelliere Aimerico, il quale era stato artefice nel 1130 dell'elezione di Innocenzo II ed aveva esercitato, fino alla sua morte nel 1141, un'influenza preponderante sulla politica pontificia (cfr. F.-J. Schmale, Studienzum Schisma des Jahres 1130 ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...