Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Regini, 1983) e si dimostrò vulnerabile alle fortune delle parti politiche. La successiva elezione di Margaret Thatcher nel 1979 vide l'introduzione di politiche deliberatamente rivolte allo smantellamento delle istituzioni corporate in Gran Bretagna ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] più del voto per le elezioni nazionali. Nel complesso, tuttavia, i partiti verdi sembrano essersi consolidati, e appaiono in grado - con l'eccezione della Gran Bretagna - di svolgere un ruolo politico di rilievo nelle rispettive realtà nazionali ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] per pochissimi voti.
Il 2011 si apriva quindi con una situazione di profonda incertezza per la politica italiana; peraltro, le elezioni amministrative – in cui il Pdl ha perduto la tradizionale roccaforte di Milano – hanno manifestato un progressivo ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] Xi Jinping, e del premier Li Keqiang.
Il nuovo organigramma politico-istituzionale, guidato da Xi Jinping in quanto segretario generale del Pcc (nonché presidente della repubblica), ha visto l’elezione di un politburo costituito da 25 membri, di cui ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] il suo coefficiente di bolognesità.
In effetti, Cofferati aveva capito benissimo che le elezioni del 1999 erano state perse per un errore a metà fra il tecnico e il politico. Un ampio pezzo di sinistra, deluso e insofferente, sfiancato dalla moria di ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] rinascita dell'antico regime delle legazioni e potesse inaugurare un periodo di "corruzione politica e morale" (cfr. G. Dozza, Conferenza stampa sulle elezioni amministrative a Bologna, Bologna 1956).
Le consultazioni, svoltesi il 27-28 maggio con ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] si è spostato dai movimenti di piazza alle trattative tra partiti politici e organizzazioni, alla stesura di nuove costituzioni e alle elezioni, la società civile che aveva costretto i governi a ritirarsi si è rivelata incapace non soltanto di ...
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Referendum
Gianfranco Pasquino
1. Definizione
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per mezzo del quale gli elettori, essenzialmente tutti coloro che hanno già ottenuto il diritto di votare [...] intendano prossimamente farne a meno. È probabile, invece, che sistemi politici che ancora non ne dispongono finiscano per accoglierlo presto. (V. anche Elezioni: comportamenti elettorali; Plebiscitarismo).
bibliografia
Butler, D., Ranney, A. (a cura ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] che hanno necessariamente un inizio e un termine, impedendo la cristallizzazione del sistema politico.
C’è da dire che per la prima volta in 65 anni le ultime elezioni del 6 maggio 2010 non hanno prodotto un chiaro vincitore, in grado di formare ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] evidenziato l’entusiasmo suscitato in tutto il mondo dall’elezione di Barack Obama nel 2008 e l’infatuazione globale variabile che ne ha spesso condizionato le scelte e le politiche in Medio Oriente. Le importazioni statunitensi di petrolio da paesi ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...