Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] 814 del 1971. A tale crescita non corrisposero però affatto politiche economiche e urbanistiche adeguate e più che risolvere problemi la con l'8,5%.
Quando però dopo le elezioni del 1970 venne nominato sindaco Ciancimino, considerato il principale ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] via Fauro a Roma e di via Palestro a Milano.
In seguito alle elezioni comunali del 1985, nel frattempo, in cui il PCI si era attestato al dei porti alle navi inglesi, dell’indulto per i condannati politici e del mantenimento, a spese del Regno, di un ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] hanno firmato a Parigi una dichiarazione congiunta condivisa sui princìpi di una transizione politica che prevede il cessate il fuoco e l'indizione di nuove elezioni; ciò nonostante, nell'aprile 2019 - dopo aver consolidato il proprio potere in ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 1959 la DC raggiunse il 36,4%, seguita dal MSI (22,5%). Nelle elezioni del 1962 la DC ottenne il 39,4% dei voti, seguita da monarchici che in Puglia diede vita a un progetto politico di industrializzazione di Stato, superando le iniziali resistenze ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] il portato delle giornate rivoluzionarie ma anzi valorizzare il grande dibattito politico nel paese, assisteva il governo nella transizione costituzionale in vista delle elezioni per l’Assemblea costituente previste inizialmente per il mese di ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dell’isola fino al 1816, e poi Carlo Alberto attuarono una politica di riforme. Nel 1847, su richiesta degli stessi Stamenti, fu (l. cost. 3/26 febbraio 1948); le prime elezioni regionali ebbero luogo l’anno successivo.
Con la denominazione di ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] che divennero le strutture di base del nuovo potere.
Le elezioni presidenziali del 1992 rappresentarono per il G., a 11 anni il 44,4% aggiudicatosi dall'avversario. L'uomo politico è stato riconfermato per un secondo mandato alle consultazioni ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] Lac, parte sud-occidentale del Lago di Ginevra; i suoi confini politici sono più ristretti di quelli segnati dalla cornice delle montagne, perché la Vietminh; ritiro delle truppe dell’Unione francese; elezioni entro il 20 luglio 1956 nelle due parti ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] repubblicano. Nel novembre del 2014 le elezioni di metà mandato hanno visto i repubblicani prevalere in entrambi i rami del Parlamento; la sconfitta democratica è stata interpretata come una bocciatura della politica di O., nonostante la ripresa dell ...
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Wilson, Thomas Woodrow. - Uomo politico statunitense (Staunton, Virginia, 1856 - Washington 1924). Governatore del New Jersey (1910), fu presidente degli USA per due mandati (1913-17 e 1917-21). All'inizio [...] per la pace (1919), sebbene molte sue scelte politiche furono improntate a modelli imperialistici, di segregazionismo razziale e Candidato democratico alla presidenza (1912), vinse le elezioni con una schiacciante maggioranza sui suoi avversari. ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...