Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] confine. Dopo aver conquistato 14 seggi in Parlamento nelle elezioni legislative del 2005, quasi tutti ottenuti nel Sud del cui Ḥezbollāh è intervenuto affiancando l'organizzazione politico-militare palestinese e compiendo raid missilistici contro ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] anche grazie al mancato appoggio delle principali organizzazioni politiche palestinesi. Un passo decisivo verso la riconciliazione condizioni poste dall'ANP, tra cui l’indizione di elezioni generali che comprendano anche Gaza e Palestina.
Nel maggio ...
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Uomo politico giapponese (Tokyo 1954 - Nara 2022). Laureatosi in scienze politiche all'università di Nagato nel 1977, ha successivamente continuato i propri studi negli USA. Eletto al parlamento per la [...] assoluta conquistando 135 su 242 seggi, e alle elezioni anticipate tenutesi nel dicembre 2014 dopo lo scioglimento della negli anni un certo grado di iniziativa: la politica economica adottata dall’esecutivo, ribattezzata Abeconomics, si è ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] II, si dimostrò tuttavia un continuatore della politica paterna anziché collaboratore ed esecutore delle norme : a Sutri (9 febbr. 1111) rinunciò a qualsiasi ingerenza nelle elezioni episcopali, ma ottenne in cambio dal papa la restituzione di tutti i ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] dai Lord, i liberali, mantenendosi al governo, dopo le elezioni del genn. 1910, con l'appoggio dei laburisti e dalla coalizione per la divisione dell'Irlanda e per l'incerta sua politica verso i Turchi, questi si dimise (ott. 1922) e, poiché ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] . Tornato negli USA (1807), fu sconfitto alle elezioni presidenziali (1809) da J. Madison. Rieletto governatore M. fu soprattutto un grande amministratore: nelle vicende propriamente politiche di quegli anni, infatti, ebbe parte preminente il suo ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] concluse infine con lo scioglimento della Camera; le successive elezioni (giugno 1900) fecero però registrare un rafforzamento delle sinistre, costringendo il governo alle dimissioni. Ritiratosi dalla politica, P. ebbe il comando del corpo d'armata ...
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Uomo politico congolese (n. Hewa Bora, Congo, 1971), figlio di Laurent-Désiré. Nel 1996 si è unito ai ribelli dell'AFDL e nel 2000 ha assunto il potere come capo di stato maggiore (2000). Dopo l'assassinio [...] un referendum per la costituzione (2005). Nel 2006 ha vinto le elezioni presidenziali, essendo riconfermato alle consultazioni tenutesi nel novembre 2011, in un clima di forti tensioni politiche e di violenza generalizzata, con il 48,95% dei voti ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] 20.000 desaparecidos nel corso del regime militare e che ottenne il consenso della maggior parte delle forze sociali e dei partiti politici.
Le elezioni presidenziali tenutesi nell'ottobre 1983 segnarono il ripristino del sistema democratico. Il dato ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] anni di potere militare, con l'arrivo alla presidenza in libere elezioni del generale O. Obasanjo (febbr. 1999), la N. si la parte restante con i proventi del petrolio.
In politica estera la presidenza Obasanjo si caratterizzò per un notevole ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...