Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] per traghettare il paese verso una nuova configurazione degli equilibri politici. In entrambi i casi i nomi già ci sarebbero, ma 276 e 277 del 1993 (cosiddetto Mattarellum) per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, e ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] in Sardegna il massimo dei suffragi nelle elezioni del 1895. Egli non era residente nell deputato del collegio di Ozieri, Ozieri 1929; G. Sotgiu, Lotte sociali e politiche nella Sardegna contemporanea (1848-1922), Cagliari 1974, pp. 86, 159-161 ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] per le limitazioni al numero dei partecipanti e all’attribuzione del potere politico. Tuttavia, nella Roma repubblicana si tennero elezioni, vi fu rappresentanza politica, si ebbe ricambio regolare nella leadership. Non vi furono, invece, modalità di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] il regime fascista, fu presidente di un Comitato nazionale pro vittime politiche e collaborò con un gruppo, in cui erano L. Visconti, membri della giunta comunale affilavano le armi. Le elezioni amministrative del 1946, con il forte successo della ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] di legge elettorale per l'Assemblea costituente. Nelle elezioni del 2 giugno 1946 risultò eletto per il G. Sircana, A. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, XVII, Il centrismo dopo De Gasperi 1954-1958, ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] Fino agli anni Venti dell’Ottocento, la mira degli uomini politici americani era quella di realizzare una forma di governo dove delle strutture di partito (attraverso i congressi o le elezioni primarie o altri modi) diventa la fase più rilevante ...
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Furio Cerutti
Il titolo di questo box potrebbe suonare generico o giornalistico, ma in realtà è il contrario dell’una e dell’altra cosa. Anzitutto, parlo di cambiamento climatico (cc) al singolare per [...] particolaristico dell’elettorato che voterà nelle prossime elezioni, è affetta da un egoismo temporale che ’eventuale guerra nucleare (e lasciando da parte i possibili usi politici della biotecnologia, tema prematuro ma incombente).
Al fine di rendere ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] Egitto, Libia, Tunisia), di usare una strategia di alleanze politiche e sociali variabili, rivolte ora a questo ora a quell’ ricerca di consenso tra le varie componenti che emergeranno dalle elezioni, in cui si può ipotizzare una funzione di controllo ...
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Riccardo Redaelli
Il programma nucleare iraniano ha rappresentato uno dei maggiori elementi di preoccupazione della comunità internazionale lungo quasi tutto il primo decennio del nuovo millennio. Nonostante [...] oltremodo difficile, sia per la strutturale complessità delle politiche di sicurezza della Repubblica Islamica dell’Iran, sia legittimità seguita alle contestate elezioni presidenziali del 2009, sia per i costi politici, economici e finanziari delle ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] modo decisivo alla sua schiacciante affermazione nelle elezioni per il Consiglio comunale nel 1886.
Ebbe Carlo I (novembre 1916) vennero mitigate le inisure a carico dei sospettati politici, e nel 1918 la casa viennese del D. divenne luogo d'incontro ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...