PRODI, Romano (App. V, iv, p. 282)
Paola Salvatori
Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, [...] capo a F. Bertinotti, P. venne infine costretto alle dimissioni. Intenzionato a rilanciare il progetto politico dell'Ulivo in vista delle elezioni del 1999 per il Parlamento europeo, P. si faceva promotore (febbraio 1999) di una nuova formazione ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] ottima impressione suscitata si valse per non concedere compensi politici in cambio degli aiuti finanziarî. L'aumento della disoccupazione il B. si dimise il 30 maggio 1932. Durante le elezioni del giugno 1932 egli fu, in tutte le circoscrizioni, ...
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Uomo politico tunisino, nato a Monastīr il 3 agosto 1903; compì gli studî dapprima a Tunisi, poi, fra il 1924 e il 1927, a Parigi, specializzandosi in diritto e scienze politiche. Entrò nella politica [...] , fu di nuovo arrestato e deportato. Mutata la politica francese, nel 1954 Bū Rqībah partecipò alle trattative che Repubblica, ne fu, dall'Assemblea costituente, nominato presidente. In tale carica fu confermato nelle elezioni dell'8 novembre 1959. ...
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AQUINO COJUANGCO, Corazón (detta Cory)
Personalità politica delle Filippine, nata nella provincia di Tarlac, nell'isola di Luzon, il 25 gennaio 1933. Nel 1946 si recò a compiere i suoi studi negli Stati [...] 1983 all'aeroporto di Manila, ne raccolse l'eredità politica. Membro dell'UNIDO (United Nationalist Democratic Organization), nel dicembre del 1985 pose la sua candidatura alle elezioni presidenziali del febbraio 1986, raccogliendo attorno a sé tutta ...
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Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] linea del compromesso storico con i cattolici. Questa linea è stata confortata dai successi elettorali ottenuti nelle elezioni amministrative del 1975 e nelle politiche del 1976. Tra i suoi scritti: Gesta ed eroi della gioventù d'Italia (30 anni di ...
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Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] ash-Shīshaklī, accusando il governo di aver falsato i risultati delle elezioni), ‛A. preferì restare nell'ombra; ciò non impedì che conoscere agli Arabi e adattato alle loro particolari condizioni politiche e sociali. La dottrina del partito, che nel ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] del Primo de Rivera, rimase in disparte sino al 1933, anno in cui riprese nuovamente la sua attività politica. Le elezioni del 19 novembre 1933 diedero la vittoria al suo partito catalanista conservatore ed egli fu eletto deputato alle Cortes ...
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MUGABE, Robert Gabriel
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico, nato a Kutama (Rhodesia del Sud, poi Zimbabwe) il 21 febbraio 1924. Seguì gli studi nelle scuole locali e missionarie, poi in Sudafrica [...] African People's Union (ZAPU). Per divergenze personali e politiche con J. Nkomo, promotore del nazionalismo del popolo 1979, che spianò la strada dell'indipendenza, M. partecipò alle elezioni con il suo partito, separato dalla ZAPU, e ottenne una ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] che compromise, avanti e dopo la guerra, le fortune politiche del suo autore, troppo eterodosso secondo il giudizio dei maggio-luglio 1945), battuto alle elezioni generali, ma vincitore (novembre 1945) in un'elezione suppletiva per il collegio di ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira (App. I, p. 986)
Elio CALIFANO
Durante la seconda Guerra mondiale, S. perseguì una politica di neutralità. Il successo di tale politica, oltre che in circostanze spesso apparentemente [...] nazionale (partito governativo).
Con il rimpasto del 3 febbraio 1947 S. mitigò la politica interna, senza però democratizzarla in pieno, come hanno dimostrato le elezioni del febbraio 1949, e cedette a Caeiro da Mata il Ministero degli esteri, che ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...