Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] e identificati con i Pigmei. Nella mitologia germanica, invece, i nani (ted. Zwerg; ingl. dwarf), affini agli elfi, sono dotati di intelligenza e scaltrezza, abitano nell’interno delle montagne, sono minatori (quindi possessori di tesori, come ...
Leggi Tutto
. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] in epoca storica nel culto di alberi, fonti, monti, ecc. e nella credenza in esseri sovrannaturali quali gli elfi, i giganti, le valchirie e via dicendo, si fosse andato formando il noto Pantheon antropomorfico germanico. Delle principali ...
Leggi Tutto
scienze sociali Il comportamento dell’individuo nella società in cui vive, in relazione alla posizione che vi occupa. È una categoria concettuale che media fra il livello della società e quello dell’individuo, [...] a creare i profili dei personaggi che i partecipanti al gioco scelgono di propria iniziativa (guerrieri, maghi, elfi, nani, ladri, chierici). I personaggi, che collaborano tutti alla riuscita dell’impresa ideata dal master, possono decidere ...
Leggi Tutto
Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] i cori degli Ainur, millenni prima del Signore degli Anelli, crea Arda, la Terra, e con essa gli Uomini e gli Elfi.
E gli Aborigeni australiani raccontano che un giorno il Sole nacque e svegliò gli Antenati che dormivano nelle buche. Ognuno di loro ...
Leggi Tutto
Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] di Goethe avrebbero poi offerto i testi per la composizione di Lieder a Franz Schubert (Margherita all'arcolaio, Il re degli elfi) e a Robert Schumann.
Con i drammi in versi Ifigenia in Tauride (1787) e Torquato Tasso (1790) Goethe inaugura la sua ...
Leggi Tutto
SINGSPIEL
Andrea Della Corte
. Questo vocabolo indica una forma teatrale comica, contesta di recitazione e di pezzi vocali e orchestrali, che, sorta nel sec. XVIII nei paesi di lingua tedesca, ebbe [...] und Rache. Oltre all'aver inserito in tali Singspiele liriche preziose, fra l'altre La violetta e Il re degli elfi, Goethe provvide a rendere agile, sobria, sapida la parte dialogica. Purtroppo questi suoi libretti non ebbero degna fortuna. Migliore ...
Leggi Tutto
Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] , naturalmente, appartengono a un Medioevo fantastico (inventato da uomini dei secoli successivi e ben diverso dal vero Medioevo) gli elfi, le fate, i maghi, i draghi e tanti altri prodotti della nostra cultura contemporanea. Ma sono frutto della ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] de lune di Claude Debussy, e La danse d’Olaf, una moderna ridda dei folletti, che nel pianismo d’agilità coniuga gli elfi di Felix Mendelssohn con influssi francesi: divenne uno dei pezzi più amati dai virtuosi; nel 1923 lo incise addirittura Wilhelm ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Gjenganger, Den Dødes Igjenkomst, Herr Morten af Fuglsang, Moderen under Mulde, sul motivo degli spettri. Il fantastico popolo degli Elfi dà l'argomento a Elverhøj, su motivo ripreso più tardi da molti poeti, a Elverskud, a Hr. Bøsmer i Elverhjem ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] mondo di Odin.
Entro la sfera stessa dell’uomo vive comunque tutto un vario mondo animistico, costituito da spiriti, elfi, anime di morti non separate dai viventi (draugr), geni dei boschi, delle acque, diversamente atteggiati nei riguardi dell’uomo ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
tolkieniano
(tolkeniano), s. m. e agg. Lettore e seguace dell’opera e del pensiero dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973); relativo all’opera di Tolkien. ◆ il popolo dei tolkeniani è folto, composto in gran parte da...