NAVIGLIO da diporto (XXIV, p. 450; App. I, p. 892)
Lorenzo DARETTI
Il nome di yacht viene dato in inglese a tutte le unità da diporto, anche alle più piccole; in italiano si è convenuto di dare il nome [...] scarponi laterali che in velocità sollevano lo scafo dall'acqua così che esso rimane appoggiato sugli scarponi (due punti) e l'elica (terzo punto); questa resta immersa nell'acqua per poco più della sua metà e il suo maggior rendimento è raggiunto ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] completa degli scafi, dovuta alla costruzione in ferro, e soprattutto con l'accelerazione della propulsione realizzata, grazie all'elica, prima in Francia con il Napoléon, costruito a Le Havre nel 1841, e poi con il Great Britain, costruito ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] e dello scoppio. La tipologia dominante dei motori è la turboventola pluriasse, ovvero un turboreattore che fa agire un’elica intubata in un condotto anulare esterno che configura l’aspetto tozzo dei motori moderni. Le potenze dei motori, misurate ...
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elica
èlica (ant. èlice) s. f. [dal lat. helix -ĭcis, gr. ἑλίκη e ἕλιξ -ικος «spirale, voluta», dal tema di ἑλίσσομαι «girare, volgersi»]. – 1. Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto...