Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] Nel corso dei secoli troviamo santi orafi, ad esempio Eligio – futuro patrono della corporazione e delle varie professioni (600 ca. - 639) a Parigi, e infine sacerdote e vescovo diNoyon. Ma è durante il basso Medioevo che il metallo nobile e le ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] ca. quattro secoli. Tra il 640 e il 650 è tuttavia documentata ad A. la visita diEligio, vescovo diNoyon e Tournai, e più tardi quella di Amando di Maastricht, i cui discepoli fondarono, all'interno delle fortificazioni, una chiesa dedicata ai ss ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] policromo si possono concretamente cogliere nella personalità artistica di s. Eligio (590 ca.-660), che assurse alla dignità di vescovo diNoyon e del quale venne redatta una dettagliata vita. Eligio fu dapprima maestro della zecca dei re Clotario ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] , vi fu la condanna degli ecclesiastici che consultavano maghi e astrologi; nella Francia merovingia Eligio, vescovo diNoyon (588-659/660), in un sermone si schierò apertamente contro coloro che difendevano la credenza in una vita predeterminata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] sono un esempio Eligio, il quale nacque nella regione di Limoges, imparò il mestiere di orafo e, successivamente, divenne il vescovo diNoyon; Desiderio di Cahors; Audouin di Rouen; Paul di Verdun; Sulpicius di Bourges; Arnolfo di Metz.
Nella società ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] i primi a. a ottenere cariche a corte: in epoca merovingia s. Eligio, prima orafo, poi capo della zecca, divenuto il consigliere più importante di Clodoveo II, fu eletto vescovo diNoyon alla morte del re. Oddone e suo figlio Edoardo detenevano, come ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del 1989 e la rimozione di una tarda bronzatura applicata all'intera superficie di marmo ha rivelato tracce di colore già notate da Vaccarino (1950) e ora di nuovo visibili a occhio nudo. S. Eligio, vescovo diNoyon, era il santo protettore della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pani devozionali che sono diversamente manipolati, in forma di occhi, di mammelle, di gola, barba, ferro di cavallo, buoi, pecore, serpi ecc., in onore di S. Lucia, S. Agata, S. Biagio, S. Giuseppe, S. Eligio, S. Antonio, S. Nicola, S. Zoca, S. Paolo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ogni suo atteggiamento, prende origine dal Bramante e dai Sangallo; così la cupola di S. Eligio degli Orefici (1509) di Roma, disegnata da Raffaello, ricorda quella di S. Bernardino d'Urbino costruita forse da Francesco Martini con linee bramantesche ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] . VII da missionarî venuti dal sud: primissimo S. Amand, che fu vescovo di Tongres, ma evangelizzò soprattutto il paese della Schelda e della Lys; in seguito, e come S. Amand aquitani, S. Eligio e S. Remacle, e il neustriano S. Omer. Nel sec. VIII la ...
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