luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] nutazione terrestre; in ognuno dei tre casi, poi, si parla di l. geocentrico oppure eliocentrico a seconda che le coordinate siano geocentriche oppure eliocentriche; infine, si ha un l. topocentrico (per gli oggetti celesti più vicini: Luna, pianeti ...
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universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] d'u.). ◆ [ASF] U. galattico: il sistema di stelle di cui fa parte il Sole, cioè la Galassia. ◆ [ASF] U. geocentrico ed eliocentrico: v. astronomia: I 209 a, e. ◆ [ASF] U. inflazionario: v. Universo, origine dell': VI 435 f. ◆ [PRB] U. statistico: la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] nord delle Alpi tale questione suscitava scarso interesse, poiché la rotazione della Terra e tutto il resto del sistema eliocentrico erano stati accettati già da molto tempo; in Italia, invece, dove il Dialogo di Galilei era ufficialmente proscritto ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due seguenti proposizioni: 1. "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell'atomismo. Inoltre Newton compose un lungo trattato di geometria che rimase inedito ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] conquistare la 'città eterna': tutto ciò che ottenne fu che il Sant'Uffizio iniziasse a prendere sul serio la teoria eliocentrica. E questo portò alla condanna di due proposizioni: (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , il coefficiente di t2 dà la variazione secolare del moto medio. Assumendo a′/a=z e indicando con θ l'angolo eliocentrico tra i due pianeti, Laplace scelse, per i coefficienti della serie trigonometrica che esprime v−3, una notazione con due indici ...
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eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...
eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.