Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] 1651, ma non ebbe risonanza (sono poco più che appunti di cosmologia e meteorologia). La sola novità di rilievo che vi si trova è la decisa riduzione degli elementi alla sola terra e una discussione sull'eliocentrismo, mai però accettato chiaramente. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] antico. Tale convinzione, peraltro accreditata dallo stesso Copernico che nel Libro I del De revolutionibus rimandava alle tesi eliocentriche di Filolao e Aristarco, era fondata sia sulla base di fonti storiche accreditate (Aristotele e i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] al 24 febbraio 1616, il monito riservato, comunicato da Bellarmino a Galilei due giorni dopo, a recedere dall’opinione eliocentrica, e infine il decreto della Congregazione dell’Indice del 5 marzo, che vietava Copernico donec corrigatur e proibiva la ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] , il G. abbozzò una duplice risposta a questo scritto, che documentava il crescere dell'adesione alla cosmologia geo-eliocentrica da parte dei gesuiti novatori e prefigurava la minacciosa egemonia di un nuovo sistema ufficiale del mondo, diverso da ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] non spiegabili solo con la proibizione ecclesiastica (nella Diacrisis, vv. 347-352, pur in incognito, scrisse che l'eliocentrismo non era dimostrato, e in seguito evitò il tema).
Esibì una cultura matematica più aggiornata la Geometrica demonstratio ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] libri sex di Copernico, che ne riceve la prima copia proprio alla vigilia della morte. È il testo dell'astronomia eliocentrica, più esattamente eliostatica. Anche Nikolaus Koppernigk era sceso in Italia, nel 1496, dalla natia Warmja, dopo gli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] a ricerche o a teorie che potessero costituire motivo di contrasto con l’autorità ecclesiastica – e non solo l’eliocentrismo, ma anche la teoria atomistica della materia. Sfortunatamente, malgrado l’attesa e l’interesse che l’opera del Cimento ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] apportati a questa teoria da John Wallis, professore di geometria a Oxford.
Tuttavia, il merito di aver introdotto l'eliocentrismo nelle colonie inglesi d'America non spetta a Morton. Gli almanacchi del XVII sec. pubblicati nelle colonie inglesi d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] di Tycho Brahe, insegnato dai Gesuiti fino allo scioglimento dell’ordine nel 1773. L’opposizione all’eliocentrismo non impedisce tuttavia agli astronomi gesuiti come Christopher Scheiner di produrre importanti risultati nell’astronomia d’osservazione ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] ). Nel 1645 Virgilio Spada acquistò Gli astronomi (Galleria Spada), la disputa tra i sostenitori del geocentrismo e quelli dell’eliocentrismo che vede affastellarsi in un fregio di sapore tardo-caravaggesco sapienti di età ed epoche diverse tra cui ...
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eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.
eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...