Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] e moderni per la sua eccentricità rispetto al paradigma geocentrico prevalente nell’antichità: ma la somiglianza con l’eliocentrismo copernicano non deve trarre in inganno. Lo spostamento della terra dal centro non è dovuto, probabilmente, a una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] conquistare la 'città eterna': tutto ciò che ottenne fu che il Sant'Uffizio iniziasse a prendere sul serio la teoria eliocentrica. E questo portò alla condanna di due proposizioni: (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] l’eccezione del Neutonianismo per le dame di Francesco Algarotti, vietato nel 1739, e della perdurante proibizione dell’eliocentrismo come dottrina realistica, rimossa solo nel 1758, Isaac Newton si diffondeva in Italia, e proprio in questo risulterà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] .
Campanella, nonostante la diversa immagine della natura da lui proposta, e le sue riserve nei confronti dell’eliocentrismo, difficilmente compatibile con i principi telesiani, rivendica con coraggio la piena liceità da parte di Galilei di leggere ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] il M. nella scienza italiana, in particolare rispetto a Galileo. Nel De planis triangulis lodò l'"hypothesis" geo-eliocentrica di Brahe (senza accettarla apertamente) e il suo piano di osservazioni accurate, anche se la loro esposizione (nei ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] ad Alessandria. Aristarco di Samo (IV-III sec. a.C.) fu il primo studioso a noi noto ad aver proposto un Universo eliocentrico, anticipando così Copernico di circa diciassette secoli. Apollonio (III sec. a.C. ca.) studiò il moto di un punto rotante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] vivo interesse per le novità in campo astronomico. Il suo interlocutore spiega alla marchesa le nuove concezioni cosmologiche, l’eliocentrismo, le scoperte di Galileo, la teoria cartesiana dei vortici. La scelta di una donna come personaggio delle ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sì da non scadere nella banalità, una piluccante curiosità scientifica lambita da un moderato galileismo (e l'eliocentrismo è "sistema" che il D. enuncia tramite un interlocutore, mentre, sempre tramite interlocutore, riconosce che il geocentrismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] : l’astronomia e la chimica. In entrambi i casi si mostra come le più recenti teorie astronomiche (l’eliocentrismo, non ancora pienamente recepito dagli ambienti ecclesiastici, che trovava nel padre Monaldo un acerrimo avversario) e chimiche (la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] amministrativi. Nel marzo 1615 il domenicano Tommaso Caccini denunciò all’Inquisizione Galileo Galilei, accusandolo di sostenere l’eliocentrismo. I cardinali inquisitori, riuniti sotto la presidenza del papa, il 25 febbraio 1616 fecero propria la ...
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eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.
eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...