GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] un precetto, ma non l'escluse. Detenuto nel palazzo del S. Uffizio, il 30 aprile ammise di aver rappresentato l'eliocentrismo come superiore (per "vana ambizione e compiacimento di apparire arguto"), ma ripeté di non aver memoria del precetto; il 21 ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] , auspicava un rapido esito della causa, reso tuttavia difficile dal persistere di Galileo nel negare di aver sostenuto l'eliocentrismo nel Dialogo. Ricevute le debite istruzioni, il M. riuscì a convincere il filosofo nel corso di una conversazione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] cosmografica che, se da una parte contrasta il geocentrismo aristotelico e tolemaico, d'altra parte trascende l'eliocentrismo copernicano con l'affermazione della pluralità dei mondi nell'universo infinito (non senza la suggestione implicita della ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (proponeva i vortici e le due sostanze cartesiani mentre si stava affermando la fisica newtoniana, e sembrava ammettere l'eliocentrismo). Ancora nel 1698 (ibid.) fornì al poema collettivo Dell'arte d'amar Dio l'inizio del libro III, proseguito ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] testo biblico fosse ormai necessaria e che con gli sviluppi e conferme venuti dalla meccanica celeste newtoniana l'eliocentrismo si potesse ormai ritenere dimostrato.
Negli anni successivi il L. seguitò a collaborare con la congregazione, scrivendo ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] , il G. abbozzò una duplice risposta a questo scritto, che documentava il crescere dell'adesione alla cosmologia geo-eliocentrica da parte dei gesuiti novatori e prefigurava la minacciosa egemonia di un nuovo sistema ufficiale del mondo, diverso da ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] non spiegabili solo con la proibizione ecclesiastica (nella Diacrisis, vv. 347-352, pur in incognito, scrisse che l'eliocentrismo non era dimostrato, e in seguito evitò il tema).
Esibì una cultura matematica più aggiornata la Geometrica demonstratio ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il permesso di stampa perché, come gli scrisse il generale A. Viarigi di Roas nell'agosto 1750, il F. asseriva l'eliocentrismo. Il fratello Antonio presentò allora la Disquisitio al conte D. Silva, suo protettore e uomo colto, che offrì di finanziare ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] caso Settele, dal quale, com'è noto, sortì la definizione in senso positivo della questione della compatibilità tra eliocentrismo e fede cattolica. Il caso nacque dalla richiesta d'imprimatur avanzata da G. Settele per il secondo volume dei ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava ...
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eliocentrismo
s. m. [der. di eliocentrico]. – Dottrina, astronomica e filosofica, che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario.
eliocentrico
eliocèntrico agg. [comp. di elio- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha il centro nel Sole, generalm. contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra): sistema e., il sistema copernicano, che pone il Sole al centro del sistema...