MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] dai soldati l'11 aprile 217. Il 15 maggio 218 scoppiò contro di lui una rivolta che portò al trono Eliogabalo. Sconfitto presso Antiochia dalle truppe del nuovo imperatore l'8 giugno dello stesso anno, cercò di fuggire travestito, ma fu scoperto e ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] quale si svolgevano giochi di cui abbiamo il ricordo nelle monete (coniazione sotto Domiziano, Antonino Pio, Giulia Domna, Caracalla, Eliogabalo, Sulpicio Antonino).
La grande moschea (Giami el-Kebir) di Homs sembra sorgere su un tempio pagano già in ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] con il 3° sec. nella sua fase più splendida, in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo e Alessandro Severo. Eliogabalo introdusse a Roma il culto di Baal, la divinità di E., e concesse alla città il titolo di metropoli ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] . Si tolse la vita nel 217 ad Antiochia. Trasportata a Roma, fu sepolta nel mausoleo di Augusto. Proclamata sotto Eliogabalo Diva, la sua salma fu trasportata nel sepolcro di Adriano. Fu venerata sotto le sembianze di varie divinità, come attestano ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] accetta l'immagine, ma tanto lui quanto tutta la dinastia severiana, fan cadere l'aggiunta Aug(usti). Alessandro Severo ed Eliogabalo rinunciano al palladio; la loro N. porta solo la lancia e la vittoria. Filippo I, in occasione delle feste per ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] d. C. E. fu annessa alla provincia Arabia. Vi sono testimonianze del culto di Giove di Heliopolis (Hadad) a E.; Eliogabalo dette alla città diritti municipali sotto il nome di Aurelia. Dal V sec. E. fu sede episcopale. Attualmente nella cittadina di ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] d. C., rappresenta Enea e D. alla caccia, su cavalli lanciati in corsa. Una moneta di Tiro del tempo di Eliogabalo raffigura D. che sorveglia la costruzione di Cartagine. Nelle miniature del codice virgiliano Vat. Lat., 3225, che risale probabilmente ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] olimpiche del 213, avrebbe tenuto un discorso sulla libertà che avrebbe ottenuto a 24 anni sotto Caracalla, e dopo la morte di Eliogabalo, nel 222 d. C., si sarebbe incontrato con Eliano (Philostr., Vit. soph., ii, 30, p. 122, 20; 31, p. 123, 16 ss ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] appare insignito di d. - benda con doppia fila di perle - su una moneta di Tarso e, quindi, come Parthicus. Lo stesso Eliogabalo non portò il d. come insegna di regalità, pur amando cingersi il capo, in privato, con un gioiello femminile in oro e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] già con il figlio Caracalla (che fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi, come quasi tutti i loro successori ...
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