Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con la “consulenza” di Johann Sebastian Bach il loro hit intercontinentale (il basso continuo dell’era barocca, dall’Aria sulla Quarta Corda – poi sigla del programma televisivo Quark – compresa nella Suite ...
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Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede un passo per ritrovare sé stesso. Parlar del più e del meno con un pescatore.(Emozioni, Lucio Battisti, 1970) A chi appartengono per davvero le emozioni di questa celeberrima canzone che Lucio Battisti lanciò quasi 55 anni fa? L’airone sopra il fiume, la brughiera nebbiosa dove non si vede a un passo, il sole che va a dormire, le ore e ore passate a ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai una sera in un appartamento del centro di Roma, ospite di Pier Farri, un personaggio di quelli che dietro le quinte hanno contribuito al successo del beat italiano e del fenomeno cantautori: musicista, ...
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Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua(Azzurro, Paolo Conte, 1968) Azzurro è una sorta di sesto inno nazionale (“tra cotanto senno” musicale) con quello ufficiale di Goffredo Mameli, Va’ pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi, ’O sole mio composta a fine Ottocento dal giornalista Giovanni Capurro e dal musicista Eduardo Di Capua, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno e Franco ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] (1950-1990) è ideato, curato e scritto da Enzo CaffarelliDi seguito i link agli interventi già pubblicati:BartaliNon è FrancescaLa ballata del Cerutti29 settembrePer Elisa Immagine: Tratta da https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=sPTPCKoP9mQ ...
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Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva ne diede una versione appassionata, con un leggerissimo velo di commozione, Claudio Villa una cover melodiosa senza uscire mai dal seminato, Enrico Ruggeri una semplice revisione con appena un ...
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Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine, con gli amori appena nati con gli amori già finiti(Il mondo, Jimmy Fontana, 1965) È mai esistita una scuola romana dei cantautori prima di quella dei Venditti, dei De Gregori, di Edoardo & Stelio, di Mimmo Locasciulli, di Rino Gaetano? La risposta è sì: poco tempo prima, tra la fine dei Cinquanta e gli inizi dei Sessanta del Novecento. Solo che i suoi protagonisti ...
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Sapore di sale, sapore di mare, ...che hai sulla pelle, che hai sulle labbra(Sapore di sale, Gino Paoli, 1963) Nei concerti Gino Paoli spiega che una canzone famosa appartiene al pubblico e non più all’autore e perciò delega il pubblico a cantarla. Lo chiede in particolare per Sapore di sale, forse il suo più grande successo commerciale, nato se non agli esordi certo nei primi anni della carriera artistica ...
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un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro(A muso duro, Pierangelo Bertoli, 1979) Non c’è lo spirito velenoso del suo quasi conterraneo Francesco Guccini, né l’aria sconfitta del Roberto Vecchioni di Luci a San Siro, né la speranza (post)sessantottina di Antonello Venditti, né ci sono le metafore e gli ermetismi del “principe” Francesco ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] folle del manganesio, un gelato al limon, un camion giallo, il sogno arabo, un traffico africano, un clackson peruviano, ratafià elisir arquebuse, il ritmo oscuro di una danza, il gesto tropicale, le tenerezze di Zanzibar, le illusioni di Tumbuctù, l ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...
Elisa. – Nome d’arte della cantautrice italiana Elisa Toffoli (n. Trieste 1977). Autrice dalle sonorità evocative e intimiste associate a una potenza vocale non comune, ha iniziato precocemente la sua carriera musicale, risentendo degli influssi...
Sigla dell’ingl. enzyme linked immuno sorbent assay («saggio basato sull’assorbimento del complesso immunitario a cui è legato un enzima»). È utilizzata nelle ricerche di tipo immunologico e in diagnostica medica.