Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] della città (dove tra i cantanti primeggiava Isabella Colbran, sua futura moglie), conquistando subito, con l'Elisabettareginad'Inghilterra (seria; 4 ott. 1815), l'entusiasmo generale. Della facoltà, concessagli dal contratto con Barbaja, di ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] nella sua attività di compositore e nella sua vita privata.
La prima opera composta da Rossini per Napoli fu Elisabetta,reginad'Inghilterra, rappresentata al S. Carlo il 4 ott. 1815 nel "giorno onomastico di Sua Altezza Reale il Principe ereditario ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ’eroina è di norma annunciata da io manco e io moro, il tormento d’amore è sempre fiero, l’amato che non riama è barbaro, la chiesa è formula comunissima di molti libretti d’opera (Rossini, Elisabettareginad’Inghilterra, Semiramide, ecc.). Anche l’ ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] padrone ossia L’amor perfetto (Caterino Mazzolà, Bologna 1808), Il trionfo delle belle (Rossi, Venezia 1809), Elisabettareginad’Inghilterra (Jacopo Durandi, Torino 1810), Odoardo e Cristina (Giovanni Schmidt, Napoli 1810), Il trionfo di Gedeone ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] di Respighi (Rautendelein, Milano 1951), Elisabettareginad’Inghilterra di Rossini (Matilde; Milano , Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., 233 ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] . Pacini (Alessandro), Ricciardo e Zoraide di G. Rossini (Ricciardo), Gli Arabi, nelle Gallie di G. Pacini (Agobar), Elisabettareginad'Inghilterra di G. Rossini (Leicester), Laladino e Clotilde di N. Vaccai. A Genova inaugurò il teatro Carlo Felice ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] de' maritati, ossia La capricciosa corretta di V. Martín y Soler e impersonò poi il ruolo di Norfolk nell'Elisabetta, reginad'Inghilterra di Rossini, ruolo scritto peraltro per M. García padre e non congeniale alla vocalità del G., a differenza dei ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di York fu riconosciuto erede del re; ma nel frattempo la regina raccoglieva un esercito nel nord e si preparava a marciare su turbinosa di Maria.
Le circostanze avevano portato Elisabettad'Inghilterra ad essere, nella grande lotta ormai scatenata ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] da Camera, che l'A. aveva dedicate alla reginad'Inghilterra, composizioni che il Gaspari giudicava "di squisito essere il compositore dei madrigali per i figli della sguattera della reginaElisabetta", e sono senza dubbio rivolti all'A. e al suo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e anche 1720. Il trattato promette inoltre al figlio della regina di Spagna Elisabetta Farnese, don Carlos, le successioni di Parma, ...
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dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...