Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] Michail, governatore di Vladimir, di Penza e di Tambov; sua figlia Elisabetta (1739-1792) dal 1757 fu la favorita di Pietro III, mentre sotto Caterina II il Collegio dei commercianti; Alessandro I lo fece proprio cancelliere e ministro degli Esteri ...
Leggi Tutto
Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] accuse di eresia. Tornato nel 1560 a Londra, ebbe da Elisabetta cariche importanti: fu inviato come ambasciatore in Portogallo (1567) di Demostene. Subì l'influsso della rinascita, a Cambridge, degli studî del greco e fu tra i seguaci di Erasmo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] Guerra (1732), durante la guerra di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal reggenza di Anna Leopoldovna, all'ascesa sul trono di Elisabetta (1741) fu esiliato in Siberia. Richiamato da Pietro III ...
Leggi Tutto
Uomo politico e ammiraglio inglese (n. 1561 - m. 1626); secondogenito del duca di Norfolk. Fu volontario contro l'Armada spagnola (1588); nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò gli Spagnoli [...] viceammiraglio alle Azzorre (1597) e in quello stesso anno fu creato barone. Grande fiducia ottenne dalla regina Elisabetta; salito al trono Giacomo I (1603), ne divenne consigliere privato e fu creato conte di S.; alla morte di Lord Salisbury (1612 ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] la corona di Boemia, ma, sconfitto nella battaglia della Montagna Bianca (1620), dovette abbandonare la Germania e perse i proprî dominî. Rifugiatosi in Olanda, ritornò in Germania dopo la vittoriosa campagna di Gustavo Adolfo di Svezia. Nel 1613 ...
Leggi Tutto
Cospiratore inglese (Dethick 1561 - Londra 1586). Di nobile famiglia cattolica, da ragazzo paggio di Maria Stuarda, nel 1586 ordì con John Ballard, un prete cattolico in contatto con l'ambasciatore di [...] Spagna a Parigi, una congiura per sopprimere la regina Elisabetta e i suoi ministri e liberare Maria Stuarda. Scoperta la congiura, fu condannato a morte con 6 congiurati. Tale congiura condusse più tardi (ott. 1586) al processo contro la stessa ...
Leggi Tutto
Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», [...] 42, il saluto di Elisabetta), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il 14° e il 15° sec., probabilmente dapprima in Italia. Presto diffusa, fu introdotta nel breviario romano da Pio V (1568) come antifona per i vespri della festa ...
Leggi Tutto
Giurista e statista inglese (n. 1540 circa - m. 1617); membro del Parlamento e della Camera dei Lord, prese parte al processo di Maria di Scozia (1586). Nel 1592 procuratore generale, lord del Sigillo [...] dal 1596, fu consigliere della regina Elisabetta e una delle maggiori personalità della Corte. Con Giacomo I, che lo nominò lord cancelliere (1603), fu fautore dell'unione d'Inghilterra e Scozia, si oppose alla politica spagnola e fu avverso ai ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1797 - ivi 1856). Allievo di J.-L. Gros, fu pittore di quadri storici, romantici nella concezione ma sostanzialmente convenzionali e accademici nello stile: La morte della regina Elisabetta [...] (1828), I figli di Edoardo (1830), al Louvre; L'assassinio del duca di Guisa (1834), nel Museo di Chantilly, ecc. Fece anche molti ritratti e decorò (1841) l'emiciclo della Scuola di belle arti a Parigi. ...
Leggi Tutto
Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di Giacomo VI di Scozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, ...
Leggi Tutto
elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...