FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] assunse dapprima i toni dell'Orazio civile, per descrivere i venti di guerra che si addensavano nelle pianure d'Ungheria ("Qui nunc Pannoniam ferro populatur et igni, / ultimaque Europae fata minatur Arabs ... / terga dabit turpia vulneribus": Septem ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] del Peralta e conclusero in breve tempo con la regina Elisabetta ed il vicario Giovanni di Randazzo (che agivano a nome Napoli ed Avignone per scongiurare l'invasione minacciata dal re d'Ungheria Luigi per vendicare il fratello.
A questo riguardo ci ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] città ad organizzare e dirigere il monastero di S. Elisabetta nella contrada di S. Silvestro, fondato di recente dalle clarisse, fra' Luigi di Dacia e frate Arrigo d'Ungheria, che conoscevano la lingua italiana: questi esercitarono scrupolosamente ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] II, Elisabetta, il 19 dic. 1442, costrinse il C. nella primavera del 1443 a ritornare dall'Ungheria a Vienna de la Renaissance, Paris 1921, ad Indicem; C.Marinescu, Alphonse V, roi d'Aragon et de Naples, et l'Albanie de Scanderbeg, Paris 1923, p. 24 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] guerra contro i Turchi in Ungheria e quella istituita nel , con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da di Filippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato definitivamente ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Maria di Scozia. La sua principale protettrice fu però la regina Elisabetta, alla quale il 5 dic. 1561 egli dedicò un trattato Colonna d'Aragona, Padova 1568, II, ff. 32v-33r.
Le altre opere sono: Historia della guerra fatta in Ungheria dall' ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] diocesi, che andava dalla Carinzia ai confini dell'Ungheria e della Croazia, e comprendeva oltre 400 parrocchie Dal punto di vista politico si mantenne sempre fedele alla casa d'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che Napoleone in ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] dichiarato maggiorenne: nel 1385 aveva 8 anni e si trovava in Ungheria con il padre Carlo III.
Il convento di S. Anna in varie parti d'Italia: lo Jacobilli ne nomina undici, fra cui S. Quirico ad Assisi, S. Chiara a Rieti, S. Elisabetta all'Aquila, S ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] , ms. in folio (ma, trattandosi di Elisabetta di Francia, moglie di Filippo IV, defunta alzato alla gloriosa memoria del re d. Filippo IV il grande, stampato dei ministri viennesi si adoperò perché in Ungheria fosse abolito il culto protestante, già ...
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