donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] erano una prerogativa maschile (i commerci, gli studi, le arti). La d. era infatti comparsa nella vita di bottega e di corte, o della reggenza. In Inghilterra e in Svezia, dove non vigeva la legge salica, salirono al trono Elisabetta I e Cristina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] dopo la morte di Elisabetta I. Giacomo I Stuart e il figlio Carlo I, di fronte alla crisi d’instabilità provocata da una a Leida, emigrano, a bordo del Mayflower, verso la Nuova Inghilterra, dove fondano una comunità. Solo nel 1630, però, a seguito ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] Francia e una cinquantina in Germania, Inghilterra e Spagna. Intorno al 1250 l'Italia fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del 1236, quando visitò la tomba di s. Elisabetta a Marburgo, e nel 1250 sul letto di ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] lion in winter (1968, Il leone d'inverno) di Anthony Harvey, a classici è stato conferito il titolo di Sir dalla regina Elisabetta II.
Dopo un'esperienza giovanile da dilettante, H (1993; Viaggio in Inghilterra) di Attenborough. Patriarcale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] il liuto e gli strumenti da tasto, in quella d’insieme vengono frequentemente impiegati strumenti di taglia diversa ma ’Inghilterra vede una copiosa fioritura di composizioni per liuto solo e soprattutto per virginale: durante il regno di Elisabetta ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] Elisabetta I, la "regina vergine", la prima colonia reale inglese in America, formalmente istituita nel 1641). Fu comunque soprattutto nel Seicento che Francia e Inghilterra dal Settecento. Gli Stati Uniti d'America (nati dalle ex colonie britanniche ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] 2001 la regina Elisabetta II gli ha conferito il titolo di Sir.
Figlio di un fisico indiano trasferitosi in Inghilterra per studiare ) di David Hugh Jones; Rules of engagement (2000; Regole d'onore) di William Friedkin; The triumph of love (2001; ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] La tradizionale alleanza con l'Inghilterra e con le potenze marittime a fianco di M. T., anche la zarina Elisabetta, non portò al risultato sperato: la Slesia rimase a IV; Ferdinando sposò Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena) ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] , che nel 1546 fu arso sul rogo, per ordine dell'arcivescovo D. Beaton. Approvò la rivolta dei protestanti che condusse alla morte Beaton, aderì al partito favorevole all'Inghilterra (ove ormai regnava l'anglicana Elisabetta); nel 1560 il parlamento ...
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Erudito (Londra 1553 circa - Fulham, Middlesex, 1625), figlio di padre italiano (originario di Siena) convertitosi al protestantesimo e riparato in Inghilterra. Membro e insegnante di lingue del Magdalen [...] 1590), fu maestro d'italiano presso Henry Wriothesley conte di South ampton, infine lettore e insegnante d'italiano alla corte influenza sulla letteratura saggistica inglese. Il F. fu propugnatore del Rinascimento italiano alla corte di Elisabetta. ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...