MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] vicino borgo di Torre San Severo. Nel 1559, lasciata Orvieto, eseguì nel duomo di Foligno un perduto affresco con Elisabettad’Ungheria che risana gli ammalati, noto da un’incisione di Nicolas Beatrizet.
Rientrato a Roma già nell’aprile 1560, avendo ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] Girolamo sulla Costa a Firenze (S. Francesco e S. Elisabettad’Ungheria, oggi nel Museo di San Marco).
Sogliani si sposò ..., London 1903, I, pp. 164 s., II, pp. 338-353; D.E. Colnaghi, A dictionary of Florentine painters from the 13th to the 17th ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] Ss. Giacomo Maggiore e Filippo (Berlino, Gemäldegalerie); Ss. Simone e Taddeo (Londra, National Gallery); Ss. Mattia ed Elisabettad’Ungheria (Berlino, Gemäldegalerie); delle cuspidi i profeti Isaia, David e Mosè (Londra, National Gallery), e Daniele ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] viene rappresentata tra le figure dei santi in piedi, nei panni di Elisabettad’Ungheria. Ai lati di un profondo paesaggio stanno le figure di Elisabettad’Ungheria appunto, Bonaventura, Luigi di Francia, Ivo, Ludovico di Tolosa ed Eleazaro raccolte ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] Madonna col Bambino e due santi e la simile S. Elisabettad'Ungheria, o ancora la S. Agata nella parrocchiale di S. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli- ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] 1395 si recò quindi a Pisa, dove eseguì una tavola d'altare per la chiesa di S. Francesco, raffigurante la Madonna . Naz. dell'Umbria), una santa laterale, identificabile con Elisabettad'Ungheria, ad Assisi (Sacro Convento, Coll. Mason Perkins), il ...
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MARTINI, Simone
Arduino Colasanti
Pittore, morto in Avignone nel luglio del 1344. S'ignora in quale anno sia nato a Siena. Il Vasari indica il 1284, data non certa, ma verosimile, se si considera che [...] Assisi, transetto destro della chiesa inferiore, S. Ludovico da Tolosa, S. Francesco, S. Chiara, S. Elisabettad'Ungheria; Avignone, avanzi di affreschi nel portico della cattedrale; Bruxelles, collezione Stoclet, l'Annunziata; Cambridge, Fitzwilliam ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] anelli che si spezzano se avviene una sciagura (Santa Elisabettad'Ungheria, Sant'Onorato di Buzançais); salme di santi difese Delehaye il capolavoro del genere è la storia dei santi Clemente d'Ancira e Agatangelo, il cui martirio si prolunga per 28 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] presenza in Friuli - con la mediazione tra le fazioni udinese-savorgnana e patriarcale, della quale fu incaricato dalla regina Elisabettad'Ungheria oltre che dal papa (lodo del 31 luglio 1384), e col tentativo di ottenere la nomina a vicario del ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] ; alla sua mano sono stati proposti il polittico smaltato di Milano (Mus. Poldi Pezzoli) e quello di s. Elisabettad'Ungheria (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters; Taburet-Delahaye, 1989; Gaborit-Chopin, 1992). Una raffinata coppa da ...
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