Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] segna il confine con l’Ungheria.
Il clima è continentale, Teplice. Esempio di art noveau è S. Elisabetta a Bratislava (Ö. Lechner, 1907-13).
. Attivi nel corso del 20° sec. sono V. Dedeček, D. Kuzma, J. Havlica, Š. Rosincová, M. Žitňanský. Nel ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] d. possono andare dalla semplice disaffezione fino a un’opposizione più o meno violenta.
Religione
In Inghilterra, furono detti dissenters i calvinisti che, sotto Elisabetta Bahro, R. Havemann. In Ungheria, la più rilevante manifestazione critica ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] fu eletto alla dieta (1861). Protetto dall'imperatrice Elisabetta, ebbe la parte principale nelle trattative che condussero la supremazia dei Magiari in Ungheria si accordò con i Tedeschi, opponendosi ai tentativi d'introdurre in Austria il ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] con Moritz Szeps, direttore del Wiener Tagblatt. Fu ammiratore entusiasta della Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l'opposizione liberale ungherese. La notte del 30 genn. 1889, nel ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] guerra contro i Turchi in Ungheria e quella istituita nel , con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da di Filippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato definitivamente ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, per nuovi santi - la regina Elisabetta di Portogallo nel 1625 e dicembre 1643, dell'ammontare di circa 715-720.000 scudi d'oro (circa 1.080.000 scudi di moneta), dal ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] una seconda volta deluse. Alla morte di Elisabetta I, nel 1603, il re di tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ungheria, sarebbe stata splendida una sua lirica a conforto d'una fanciulla singhiozzante disperata per la morte d ambigua armonia…, Firenze 1983, ad vocem; M. L. Marciotti Masi, Elisabetta Gonzaga…, Milano 1983, ad Ind.; Guida... degli Arch. di Stato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D., Daniele [II], detto Andrea, ha sposato, ancora nel 1650, una nipote dei due Gradenigo, Elisabetta in Sqggi e mem. di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] . 1714. Le istruzioni dell'A. ad Elisabetta ebbero il loro risultato nel primo colloquio fra avere sovvenzionato la rivolta in Ungheria e di pensare a . agli assedi di Vercelli e di Verrua, estr. da Bibl. d. Scuole it., Torino 1889, p. 11; Id., G. A ...
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