CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] Borbone di Francia per gli ambiziosi progetti di Elisabetta Farnese convinse la corte di Madrid a inviare, alla fine del settembre 1741, i pieni poteri al C. per negoziare con la regina d'Ungheria Maria Teresa l'attribuzione degli Stati farnesiani a ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] . In seguito alle sue continue e interessate esortazioni, il G. decise di arruolarsi come volontario nell'esercito imperiale nella campagna d'Ungheria contro i Turchi e nell'aprile 1738 partì alla volta di Belgrado. Dopo circa tre anni di guerra, nel ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] Zara), gli assicurò una larga fama e ambiti riconoscimenti: Sigismondo d'Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] ad una aperta rottura, specialmente quando la regina vedova Elisabetta cominciò a favorire gli avversari del vicario, ma senza nessun queste trattative s'arenarono di fronte alla richiesta del re d'Ungheria di avere per sé il titolo anche di re di ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato al re d'Ungheria (8 ag. 1381) -, il conte di Ceneda si guadagnò in e otturarono il conte di Ceneda, i Padovani permisero ad Elisabetta di trasferirsi con i figli e con tutti i suoi beni ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno di Napoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ma nel 1211 fece ritorno nella diocesi, fu reintegrato parte a Marburgo alla riesumazione e regale sepoltura della nipote Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235. Morì a Vienna, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] assegnati al figlio di Filippo V e di Elisabetta, don Carlos; il granducato di Toscana, l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
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Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] sposò la figlia Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania (1438), si recò a combattere contro i Turchi. Un ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] imprese commerciali del paese (il Royal Exchange elisabettiano è aperto nel 1566). La prima metà ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con , Bulgaria, Romania, Ungheria e Finlandia.
Trattato ...
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