(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] suite (1959), offerta alla regina Elisabetta d'Inghilterra; la colonna sonora del film di O. Preminger Anatomy of a on records, 13 voll., Milano 1966-79; G. Schuller, Early jazz, New York 1968 (trad. it., Milano 1979); S. Dance, The world of D. ...
Leggi Tutto
NOTHOMB, Amélie (propr. Fabienne Claire)
Elisabetta Sibilio
Scrittrice belga francofona, nata a Etterbeek (Bruxelles) il 9 luglio 1966. Amélie è il nome adottato, insieme a un luogo, Kobe (Giappone), [...] Inverno a Pechino. Sono seguite molte altre destinazioni tra cui New York, il Bangladesh, la Birmania. Nel 1980 la famiglia ha fatto e profonde nevrosi di Nothomb. Al di là di un egocentrismo e di una megalomania quasi patologici di cui soffre fin ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di stato, nato nel 1540, morto nel 1617; era figlio naturale di sir Richard Egerton di Ridley, Chesire. Quantunque non avesse mai conseguito la laurea in legge, pure si fece un nome eminente [...] Irlanda, fu affidato fino al luglio 1600 alla custodia del guardasigilli a York House. Il tentativo di ribellione di Essex nel 1601 non ebbe successo, ma il duro compito di condannare l'amico fu risparmiato ad Egerton; comparì soltanto come testimone ...
Leggi Tutto
Dopo gli anni del muto, che vedono Ch. imporsi con una serie di opere che ne fanno uno dei poeti maggiori della settima arte, l'avvento del sonoro, pur trovandolo polemico ("è venuto a rovinare l'arte [...] a lungo perseguitato Ch., in A King in New York (Un re a New York, 1957), nuova protesta a favore della non violenza, la regina Elisabetta lo ha creato baronetto d'Inghilterra, a Oslo gli hanno dedicato un monumento vicino a quello di Ibsen), l ...
Leggi Tutto
Byatt, Antonia Susan (nata Antonia Susan Drabble)
Scrittrice e critica inglese, nata a Sheffield (South Yorkshire) il 24 agosto 1936. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, studiò poi al Bryn Mawr [...] di L. Durrell e di A dance to the music of time di A. Powell, doveva seguire le vicende di alcuni personaggi dall'inizio del regno diElisabetta ha curato The Oxford book of English short stories.
bibliografia
K.C. Kelly, A. S. Byatt, New York 1996. ...
Leggi Tutto
Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] Vergy), Rossini (La donna del lago, Semiramide, Tancredi, Ermione, Elisabetta) e Verdi (Giovanna d'Arco). Dotata di una voce assai limpida, che sa modulare con grande naturalezza sia nei passaggi di agilità che nei ''filati'' celestiali, la C. si è ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 413; IV, I, p. 496)
Tra il 1978 e il 1990 non si sono registrate novità di rilievo nell'organizzazione del Commonwealth. Ciò che emerge con chiarezza dalle diverse Dichiarazioni dei Capi [...] Capo di stato (al posto della regina Elisabetta ii). L'India ha in seguito osteggiato le richieste di C. Sanger, Stitches in time: the Commonwealth in world politics, New York 1983; R. J. Moore, Making the new Commonwealth, Oxford 1987; P ...
Leggi Tutto
Scultore, vivente, nato a New York il 10 novembre 1880. Studiò dapprima nella città nativa, indi a Parigi. Si stabilì nel 1905 a Londra, dove decorò con diciotto figure il palazzo della British Medical [...] Institute, Chicago); Rima (Hyde Park); Studio per una visita a S. Elisabetta (1926, Tate Gallery); Notte e Giorno (1929-1931, Stazione terminale della metropolitana nel parco di St. James); e numerosi ritratti in bronzo. I suoi lavori monumentali si ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] commissionano breviari all'uso di Sarum (Salisbury) e diYork. Grandi balle di libri profani e soprattutto sacri notai G. Ortalli, Scuole, maestri, pp. 84-90.
22. Elisabetta Barile, Michele Salvatico a Venezia, copista e notaio dei Capi sestiere, ...
Leggi Tutto
Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] anno; il Boston Yacht Club, tra il 1835 e il 1837). Il New York Yacht Club (NYYC), sorto nel 1844, fu preceduto dal Detroit Boat Club del sul Lago Maggiore. Tra i promotori la principessa Elisabettadi Sassonia, Massimo d'Azeglio, il conte Vitaliano ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...