GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] da Pietro Torrigiani, già attivo nella realizzazione della tomba del re d'Inghilterra Enrico VII e della regina ElisabettadiYork nell'abbazia di Westminster a Londra, insieme con il più noto Benedetto da Rovezzano (Benedetto Grazzini) e con altri ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] all'attività letteraria. Fra i testi da lui composti si ricordano: l'epitalamio per il matrimonio di Enrico VII ed ElisabettadiYork, composto di 500 esametri latini (Londra, British Library, Harley 336). Nel manoscritto che lo conserva sono inclusi ...
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Primogenita (Westminster 1465 - Londra 1503) di Edoardo IV e diElisabetta Woodville, divenne pretendente al trono dopo la scomparsa dei fratelli, attribuita allo zio duca di Gloucester, Riccardo III. [...] Nel 1486 sposò Enrico VII Tudor e fu incoronata l'anno seguente. Fu madre di Enrico VIII, di Margherita moglie di Giacomo IV di Scozia e di Maria moglie di Luigi XII di Francia. Morì di parto. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] dell’epoca, protette dalla nobiltà di corte (e, dopo la morte diElisabetta I, nel 1603, direttamente dal DUCA DI GLOUCESTER, solo.
DUCA DI GLOUCESTER: Ora l’inverno del nostro travaglio è mutato in splendida estate grazie a questo sole diYork; e ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] e Edmund Pole, cospirarono sotto Elisabetta per mettere sul trono d'Inghilterra Maria Stuarda, e finirono i loro giorni nella Torre. Il discendente d'un altro ramo della casa diYork, attraverso una delle sorelle di Edoardo IV, Edmund de la Pole ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] vescovi di Filadelfia e di New York, testimonia la ritrosia dei vescovi americani a concedere permessi di questa di santità assai prossime nel tempo come quella di Teresa di Lisieux e diElisabetta della Trinità. Mancavano invece testi recenti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] Stati Uniti, Boucicault introduce le tendenze realistiche anche nel teatro nordamericano attraverso una serie di mélo a sfondo sociale (The Poor of New York, 1857; Jessie Brown: or the Relief of Luknow, 1858). Forte del precedente della riduzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] per tre stagioni tiene conferenze nelle città dell’Est e del Midwest. Finalmente, nel 1866, ottiene un posto di vice-ispettore alla dogana di New York dove rimane per quasi vent’anni, finendo peraltro per essere visto anche in questo ambiente come un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dotato di capacità eccezionali e, allo stesso tempo, di un temperamento morboso – [...] relativa prosperità e ha successo presso i lettori con articoli di crittografia e grafologia. Ma è un uomo ambizioso e inquieto. Nel 1844 va a vivere a New York, dove lavora per il "Sunday Times" e quello che segue è il suo annus mirabilis. Pubblica ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] estera s’innestarono i contrasti tra le case di Lancaster e diYork, sfociati nella guerra delle Due Rose (➔ Due dal mercato unico europeo; dopo l'ottenimento del consenso formale diElisabetta II e l'autorizzazione della Camera dei Comuni e della ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...