CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ’ascolto della radio con le dirette operistiche dal Metropolitan di New York il sabato pomeriggio. Sicura del talento in erba, la . George Lascelles, settimo conte di Harewood e cugino della futura regina Elisabetta II, la definì «l’interpretazione ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] orgoglioso di quella prima figlia poi adottata nell'affetto da Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino, pp. 79-87; G. Marek, The bed and the throne: the life of I., New York 1976; C. Brown - A.M. Lorenzoni, The Grotta of I., in Gazette des beaux- ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] di Vestfalia. Descartes intrattiene una corrispondenza epistolare con Elisabetta, figlia di Federico V di Boemia, il 're di J., The method of Descartes. A study of the Regulae, New York, Garland, 1987 (1. ed.: Oxford, Clarendon, 1952).
Bourquard 1882 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] oggi nella collezione Baroni di New York), offrono ancora composizioni colme di riferimenti e particolari destinati della numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . un traditore. La morte improvvisa della vedova di Alberto II, Elisabetta, il 19 dic. 1442, costrinse il C O. Halecki, The Crusade of Varna. A Discussion of Controversial Problems, New York 1943, ad Indicem; F. Baix, La Chambre apostol. et les "Libri ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] note: Sposalizio di s. Caterina già Frizzoni (New York, coll. Kress); Madonna tra angeli musicanti agli Uffizi; Sposalizio di s. Caterina già nella raccolta Reisinger di Vienna (Detroit, Institute of Arts); Madonna con s. Elisabetta (Filadelfia, Coll ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di riferimento polemico e di conseguente scarto sono i postgoldoniani cedimenti del drame larmoyant, definitivamente imperante grazie ai molti traduttori, in particolare Elisabetta Rusak, G. in Germany, New York 1966; J. Starobinski, Ironie et ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] morte diElisabetta: nel 1603 con Angela Calina, vedova di Jacopo Zanni, e nel 1621 con Elisabetta Malucci, vedova di Claudio architecture 1580-1630, New York 1971); A. Mignosi Tantillo, La cappella Cerasi: vicende di una decorazione, in Caravaggio, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ut altera (scil. l'italiano) facta sit" di cui l'E. scrive a G. Bardelloni e Urbino. Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni familiari e nelle vicende Lefèvre d'Etaple and related texts, New York-London 1972, pp. 126 ss. (ristampa ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Elisabetta Farnese, firmandoli e datandoli, i bozzetti (oggi nella Granja di Segovia e nel palazzo reale di Madrid New York 1970, p. 33; R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della Misericordia, Napoli 1970, ad Indicem;Id., L'arte nella certosa di S. ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...