BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] a Londra, National Gallery) è quello del doge Nicolò Marcello (1473-74), seguono quello di Andrea Vendramin (1476-78; New York, Coll. Frick) e quello di Giovanni Mocenigo (circa 1478; Venezia, Museo Correr). I tre ritratti sono schematizzati nello ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] Elisabetta e Giovannino (1495-1500), di cui si conoscono interessanti filiazioni nella pittura lombarda di Mantegna and his printmakers, in Andrea Mantegna (catal.), a cura di J. Martineau, London-New York 1992, pp. 56-66 (con bibl.) e schede ad ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] Goodrich - C. Fang, Dictionary of Ming biography, I, New York-London 1976, pp. 985-988; C. von Collani, L. N historicum Societatis Iesu, IX (1940), pp. 49-120; M. Ricci, Fonti ricciane, a cura di P. D'Elia, I, Roma 1942, pp. 90, 192 s., 257, 277, 385 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Storie del Battista, serie di quattro pannelli conservati in diversi musei (New York, Metropolitan Museum; Cleveland, della cintola proveniente dalla chiesa fiorentina di S. Elisabetta (Firenze, Accademia), di più discussa attribuzione. Agli anni ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark di New York, riconosciuto come Agar con l'angelo nei depositi delle Gallerie di Firenze, la Sacra Famiglia con s. Elisabetta nella chiesa dei SS. Mario e Cirillo ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] 4; Cheney, 1970, p. 34); la Sacra Famiglia al Metropolitan Museum di New York (Cheney, 1970, p. 35; Zeri, 1978, p. 114); la di S. Pietro in Vaticano; la Madonna col Bambino, s. Elisabetta e s. Giovannino, già nella coll. Contini Bonacossi di Firenze ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , come risulta dal ritratto di Watteau conservato al Metropolitan Museum di New York, composto da giubbetto, calzoni ritiene sia invece il ritratto di Anna Elisabetta, figlia di Giovanni Battista e quindi nipote di Mezzettino, che recitò anch'essa ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] a essere membro fin dal 1903 del comitato per gli acquisti della National Gallery di Londra, tenne fecondi contatti con il Metropolitan Museum di New York, testimoniati da un fitto carteggio con E. Robinson e B. Burroughs, rispettivamente direttore e ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] Elisabetta de Veliate dalla quale ebbe tre figli: di essi parla egli stesso nella Practice, quando ricorda il caso di experimental science, New York 1934, IV, p. 38; V, pp. 503, 535 s.; VI, p. 402; T. Oliaro, Un consulto di G. M. F. di G., in Minerva ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] fig. 59); Roma, già coll. Fassini, I ss. Paolo ed Elisabetta (A. Venturi, Collezione d'arte del barone A. Fassini, I, Milano Fiorentine Painting. A Legacy of Attributions, a cura di H. B. J. Maginnis, New York 1981, pp. 64 ss.; S. Vsewoloshskaia, ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...