FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sicurezza, grazie al recente ritrovamento di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'Inghilterra (cfr. italiani dell'Ottocento (catal. della mostra), a cura di E. Somaré, New York 1949, ad vocem; J. Alazard, Les "Tachistes" ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] diElisabetta Farnese. Le contraddizioni irrisolte causarono momenti di tensione, il cui dato costante fu l'insicurezza di ; K. S. Latourette, A history of Christian missions in China, New York 1932, pp. 140 s., 149; A. S. Rosso, Apostolic Legations ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra diElisabetta I e di scholarship [1935‑88], New York‑Westport‑London 1990; D. Perocco, Rass. di studi sulle opere letterarie ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 12 genn. 1829); Elisabetta al castello di Kenilworth o Il castello di Kenilworth, opera seria in tre atti (libr. di L. A. Tottola the first half of the Nineteenth Century, New York 1963; F. Cella, L'opera di D. nella cultura europea, Milano 1964; W. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] attiva; infine la delicata esistenza diElisabetta Gonzaga, che conduceva con sussiego Courtier": the self as a work of art, in Renaissance and Revolution, New York 1965; L. Lipking, The dialectic of "Cortigiano",in Publications of the Modern ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] due, più modesti, di S. Elisabetta in Capitolo, ora al Bargello (1500 c.), di una tipologia più volte 236-54; A. Marquand, Luca Della Robbia,Princeton 1914 (ed. anast. New York 1972); R. G. Mather Nuovi documenti robbiani,in L'Arte,XXI (1918), ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] E. Muir, Syracuse-New York 1983, pp. 172 s.; S. Jacomuzzi, Un modello del principe ... Francesco II Gonzaga..., in Miscellanea ... in on. di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 701-715 passim; M. L. Mariotti Masi, Elisabetta Gonzaga..., Milano 1983, ad ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] diElisabetta Petrowna fino alla pace fra la Russia e la Porta Ottomana, di cui era iniziata la pubblicazione presso l'editore De' Valeri di Gorizia. Di G. Endore, C., his known and unknown Life, New York 1929; E. Eustache, C. et ses Mémoires. Etude ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta J. Cox-Rearick, The collection of Francis I: royal treasures, Antwerp-New York 1995, pp. 198 s., 201-207, 211-217; C. Furlan, "Hercole ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e diElisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] statuettes..., in Art Quarterly, II (1939), pp. 35-47 (Giove dell'Inst. of arts di Detroit e in coll. priv. a New York); H. Klapsia, B. C., Berlin-Fiedenau 1943; L. Berra, Una spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209 ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...