GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] la nipote Elisabetta, che aveva seguito gli zii nell'esilio, nonostante la minaccia da parte della città di Bergamo della L. Thorndike, A history of magic and experimental science, V, New York 1941, pp. 600-616; T. Elze - E. Lessing, Geschichte der ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] d'armi; Caterina ed Elisabetta, suore nel monastero di S. Vincenzo di Mantova, Paola, Eleonora e : G. G., 1513-1566, her family and her friends, London-New York 1912; C. von Chledowski, Neapolitanische Kulturbilder, XIV-XVIII Jahrhundert, Berlin 1920 ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] Elisabetta de Prato: esso fu sede della Compagnia sino al 1583. La nascita ufficiale della Compagnia è però da porsi al 25 nov. 1535, giorno in cui venne steso il verbale di , A. M. and hear teaching Idea, New York 1927; L. v. Pastor, Storia dei Papi, ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] dottrine protestanti, specie calviniste, furono invece accolte sotto Edoardo VI. Alla reazione cattolica sotto Maria, seguì la controreazione diElisabetta, con la proclamazione della supremazia regia e i ‘39 articoli’ del 1571, con i quali la Chiesa ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] (1551). Riabilitato da Maria, riebbe il vescovato; ma, avversato da Elisabetta, si rifiutò di riconoscere la supremazia regia sulla chiesa e di consacrare M. Parker arcivescovo di Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] Elisabetta, trattenendosi con lei circa tre mesi, quando seppe che questa era per divenir madre di S. Giovanni Battista (Luca, I, 39-56).
Non è noto in qual tempo si cominciò a celebrare questa festa nella Chiesa. Sappiamo che nel sec. VI in qualche ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New York, Metropolitan Mus. of Art), che pongono M. nella di Cristo appartiene la Visitazione, raffigurata in tre tipologie: M. ed Elisabetta si stringono la mano (ampolle di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] effetto che quello di spingere Elisabetta I a un ulteriore giro di vite della sua politica Encyclopaedia, VI, Washington 1967, s.v.
Theologische Realenzyclopedie, XIV, Berlin-New York 1985, s.v.
Lexikon für Theologie und Kirche, IV, Freiburg 1995², s ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la necessità di normalizzare prima la situazione francese. S., pur apprezzando Elisabetta, vedeva nel 202; K.R. Stow, Catholic Thought and Papal Jewry Policy 1555-1593, New York 1977; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1415, che si trovava nella cappella di S. Elisabetta della chiesa di Nostra Signora a Danzica (Muz. Shorr, The Christ Child in Devotional Images in Italy during the XIV Century, New York 1954; H. Wentzel, s.v. Christus-Johannes-Gruppe, in RDK, III, ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...