LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] nel 1636 - e almeno altre quattro figlie: di queste Elisabetta scomparve in tenera età, Lucrezia sposò il -New York 1909, s.v.; D. Gambioli, La controversia sull'esilio di Guidobaldo del Monte…, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] della politica diElisabetta. Il primo è un'alquanto disgregata raccolta di luoghi comuni Bizaro, in Giorn. ligustico di archeol. storia e belle arti, III (1876), pp. 421-50; L. Einstein, The Italian Renaissance in England, New York 1903, pp. 98, ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] trattative di matrimonio diElisabetta, futura regina d'Inghilterra, con Emanuele Filiberto di Laurenziano Ashburnamiano 266…, a cura di M. Weber, Trento 1996, passim; L. Einstein, The Italian Renaissance in England, New York 1902, pp. 222-227; ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] cui si scontrarono, per la successione al trono, le due famiglie degli York e dei Lancaster, e che si concluse con l'avvento al potere della di tendenza. Con Elisabetta I, tuttavia, l'anglicanesimo tornò a consolidarsi, seppure nel contesto di ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] ai ghibellini; era per di più sostenuto da Venezia, avendo sposato Elisabetta, figlia del doge Pietro 1964, pp. 5-8; J. K. Hyde, Padua in the age of Dante, Manchester-New York 1966, pp. 83-100, 266-268, 273-281; G. B. Kohl, Government and society ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] , Padova e Verona all'inizio del sec. XIV, in Atti dell'Ist. ven. di sc., lett. ed arti, cl.di scienze morali e lettere, CXI (1952-53), p. 213; J. K. Hyde, Padua in the age of Dante, New York 1966, pp. 81, 100, 105, 110, 230 s., 260, 264, 275 s., 313 ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] .
Secondo un recente studio diElisabetta Ulivi, Petriboni sarebbe stato anche l’autore di un Libro d’arismetrica, 69-89 relazione di Pietroboni su Lastra di M. Bietti e G. Agostini); R.C. Trexler, Public life in Renaissance Florence, New York 1980; G ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] aveva denunziato in una lettera aperta al Daily Times di New York gli aspetti utilitaristici della partecipazione piemontese alla guerra di Crimea. Col tempo, però, seguì una parabola simile a quella di F.E. Foresti, altro mazziniano da anni esule ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] (Babinger, 1958, p. 91), e tre figlie: Elisabetta, Venere e Ottavia. I nomi compaiono nella richiesta della , a cura di D. Cantimori et al., Firenze 1959, pp. 388-391; C.C. Huffman, Elizabethan impressions. John Wolfe and his press, New York 1988, pp ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] , se fu solo grazie all'ascesa al trono diElisabetta nel 1558 che venne rilasciato dalla torre, dove Renaiss. in England, New York 1902, pp. 98, 181; M. A. Scott, Elizabethan Translations from the Italian, Boston-New York 1816, pp. XXXVII, 487 ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...