Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] diElisabetta e dalla civiltà scenica che dal suo nome viene detta elisabettiana. Elisabetta è il sovrano che ribadisce, sulle orme di E.T., Ur-drama: the origins of the theater, New York 1975.
Larthomas, P., Technique du théâtre, Paris 1985.
Leiris, ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , come risulta dal ritratto di Watteau conservato al Metropolitan Museum di New York, composto da giubbetto, calzoni ritiene sia invece il ritratto di Anna Elisabetta, figlia di Giovanni Battista e quindi nipote di Mezzettino, che recitò anch'essa ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] nel dicembre 1892 per Tannhäuser di Wagner con la Darclée (Elisabetta), riscuotendo unanimi consensi per il 60 per la Historic Record Society di Chicago, la Rococò Record di Toronto e la Top Artists platters di New York).
Morì a Nizza Monferrato il ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] Brown) di R. Hamer. Dopo essere diventato Sir per volere della regina Elisabetta II nel 1959, la carriera di G., Keshner e da Richard Marquand.
Bibliografia
K. Tynan, Alec Guinness, New York 1953.
A. Hunter, Alec Guinness on screen, Glasgow 1982.
R. ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] fortunata e, dopo il successo riportato nel ruolo diElisabetta nel Don Carlos accanto a F. Tamagno Pleasants, The great singers. From the dawn of the opera to our time, New York 1966, p. 272; C. Osborne, The complete operas of Verdi, London 1969, p ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] . Nel 1969 la regina Elisabetta II lo insignì del titolo di Sir.
La sua famiglia, di media estrazione sociale, si review", 1965, 10, pp. 593-610; A. Eyles, Rex Harrison, London 1985; A. Walker, Fatal charme: the life of Rex Harrison, New York 1993. ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...