CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] , Padova e Verona all'inizio del sec. XIV, in Atti dell'Ist. ven. di sc., lett. ed arti, cl.di scienze morali e lettere, CXI (1952-53), p. 213; J. K. Hyde, Padua in the age of Dante, New York 1966, pp. 81, 100, 105, 110, 230 s., 260, 264, 275 s., 313 ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] .
Secondo un recente studio diElisabetta Ulivi, Petriboni sarebbe stato anche l’autore di un Libro d’arismetrica, 69-89 relazione di Pietroboni su Lastra di M. Bietti e G. Agostini); R.C. Trexler, Public life in Renaissance Florence, New York 1980; G ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] aveva denunziato in una lettera aperta al Daily Times di New York gli aspetti utilitaristici della partecipazione piemontese alla guerra di Crimea. Col tempo, però, seguì una parabola simile a quella di F.E. Foresti, altro mazziniano da anni esule ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] (Babinger, 1958, p. 91), e tre figlie: Elisabetta, Venere e Ottavia. I nomi compaiono nella richiesta della , a cura di D. Cantimori et al., Firenze 1959, pp. 388-391; C.C. Huffman, Elizabethan impressions. John Wolfe and his press, New York 1988, pp ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] , se fu solo grazie all'ascesa al trono diElisabetta nel 1558 che venne rilasciato dalla torre, dove Renaiss. in England, New York 1902, pp. 98, 181; M. A. Scott, Elizabethan Translations from the Italian, Boston-New York 1816, pp. XXXVII, 487 ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] dididididi Albertino Mussato. Il Comune didididi Enrico di Carinzia, fratello dididi Enrico didi tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore didi un procuratore da parte didi Ronchi (Padova) da parte del procuratore del vescovo dididi a cura di L. Padrin ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] una lettera del 28 apr. 1237 delegò la causa di appello ad Ezzelino da Romano, suo potente fautore e . 72 s.; J. K. Hyde, Padua in the age of Dante, New York 1966, p. 75; G. Camposampiero, Domu de Campo Sancti Petri. Storia genealogica dei ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...