TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] professionali tra i due pittori avevano raggiunto l’acme con la condivisione, nel 1672, del cantiere decorativo dell’oratorio di S. Marta al Collegio romano.
Dopo la morte della moglie Elisabetta, che Busiri Vici (1980, p. 22) data, senza fornire ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] omonima di Palermo; una icona per l'altare di s. Elisabetta (1445) nella chiesa della Magione di Palermo; la Pietà, raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] figuravano dame note per cultura e spirito come Elisabetta Mosconi (da cui ebbe un figlio), . LXXVII-LXXX, XC-C. Sul B. critico: F. Flamini, A. B. e i suoi studi intorno alla lett. ted., Torino 1895; A. Farinelli, Poesia germanica, Milano 1927 ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] ; L. Balestrieri, Feste e spettacoli alla corte dei Farnese, Parma 1909, pp. 45-47; F. Borri, I quadri di I. Spolverini per le nozze di Elisabetta Farnese, in Parma, I (1933), pp. 265-268; A.O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, pp ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] altri quattro figli oltre a Lorenzo: i maschi Andrea e Alvise, e le femmine, Vienna ed Elisabetta.
Poco si sa della sua il posto dello zio sulla cattedra bresciana e nel 1481 che i redditi dei benefici di Lorenzo tornassero al papa, il quale nel ...
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TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] re di Francia a Venezia. Infine, in agosto, Francesco I lo creò suo luogotenente generale nel Nord Italia, per cercare naturali legittimate (Elisabetta, Susanna e Laura).
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I diarii, a cura di R. Fulin et al., I-IV, VII-LI ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] l'aiuto dello zio L. poté proseguire gli studi e, conosciuti i cappuccini veneti, chiese l'ammissione al loro Ordine, nel quale fu periodo a Brindisi dove, grazie ai finanziamenti raccolti durante i suoi viaggi e alla corte di Baviera, diede inizio ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] del 1915, per cattiva condotta e fece ritorno dai Göbel, con i quali si trasferì a Staad. Tra il gennaio e l'aprile del ripresi anche gli artisti Rovesti e Mozzali; A. Ligabue pittore, 1962; I lupi dentro, 1997) e S. Nocita che nel 1977, in ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] , un trattato di diritto penale del quale riuscì a pubblicare, tra il 1820 e il 1826, solo cinque volumi riguardanti la Paranomia (I-II), la Prevenzione (III) e le Pene (IV-V).
Raffaelli concepì la Nomotesia penale come «la Scienza, che insegna[va] a ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] maestà di Carlo Emmanuele re di Sardegna e di Elisabetta Teresa principessa primogenita di Lorena [...], Torino 1737, D. De Bernardi Ferrero, L’architetto G.P. B. di T. ed i suoi disegni alla Biblioteca nazionale di Torino, in Palladio, n.s., IV (1951 ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...