AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] (1077 B); Cristo portacroce (1077 A); Milano, Ambrosiana: S. Elisabetta e S. Francesco; S. Pietro e S. Cristoforo; Milano, Brera Bollett. d'arte, s.2, X (1930-31), pp. 448-460; I. M. Sacco, La "matricola" dell'Arte dei pittori milanesi nel 1481 e il ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] per il portale destro la figura di S. Elisabetta (archivolto), la Vergine Addolorata (cuspide) e, in di E. G., in La Gazzetta del popolo di Firenze, 23 genn. 1873; C.I. C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ), la Madonna con Bambino, angeli e i ss. Elisabetta, Giovannino e Caterina d'Alessandria firmata e pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] appare ispirato da esempi romani, tra cui i teatri per le quarantore di Pietro da Cortona in S. Lorenzo in Damaso (1633), di Carlo Rainaldi al Gesù (1650), quelli berniniani per la canonizzazione di Elisabetta del Portogallo in S. Pietro (1625).
Tra ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] sin dall’infanzia da una famiglia in vista del luogo, i Padula, venne ospitata inizialmente dai coniugi Domenico Padula ed Elisabetta Ragona, che tuttavia erano troppo anziani per poterla adottare; fu dunque adottata legalmente soltanto nel 1933 ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] greco-ortodossa. S. Giovanni che predica nel deserto e Cristo e i pargoli, eseguite a Trieste, rispettivamente nel 1852 e nel 1854, dal vero, mentre il quarto, L'arrivo dell'imperatrice Elisabetta a Miramare, si basa su una ricostruzione fatta dal D ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre annoverato il principe Carlo, per il statue (in cornu Evangeli, Filippo II con le mogli Anna, Maria, Elisabetta, e il figlio Carlo; a pendant, Carlo V con la moglie ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Barbarigo, Francesco e Massimiliano Sforza, l'imperatore Massimiliano, Ercole Gonzaga bambino, Giovanfrancesco Gonzaga e Andrea Mantegna. I ritratti di Elisabetta Gonzaga a Firenze (Uffizi, n. 1441) e di Emilia Pia da Montefeltro a Baltimora (Museum ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] seguente nella sala dell'Istituto d'arte di Siena. Nel 1860 all'esposizione senese presentò S. Elisabetta e, l'anno seguente, S. Luigi re di Francia. I due quadri, realizzati per la chiesa di S. Domenico a Prato, vennero riproposti, insieme con il ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] omonima di Palermo; una icona per l'altare di s. Elisabetta (1445) nella chiesa della Magione di Palermo; la Pietà, raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...