BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] da un fare convenzionale e lezioso.
Viaggiò e lavorò parecchio in Austria, Ungheria, Croazia, ricevendo commissioni anche, dall'imperatrice Elisabetta, e ritrasse, tra gli altri, il principe di Rolian e il vescovo Strossmayer di Zagabria. L'amore per ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di S. Pancrazio dimorò pure, almeno dal maggio 1509, lo zio del pittore Giovanni Antonio di Francesco, marito di Elisabetta e padre di Mariotto.
Ampiamente documentato è il rapporto intercorso tra i due rami della famiglia e il convento, presso ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] palazzo d'Inverno, opera che lo tenne impegnato fino al 20 sett. 1754.
Nello stesso mese di settembre l'imperatrice Elisabetta ordinò al G. e ad Antonio Peresinotti di attendere ai lavori già commissionati per il palazzo Grande a Carskoe Selo.
Nell ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Bologna e don Luigi d'Este di Ferrara (Ballardini, 1918, pp. 37-39; Grigioini, 1934, pp. 143-151).
Sposato a Elisabetta di Baldassare Dalle Palle - altra grande famiglia di vasai con membri della quale, come peraltro con quelli di numerose altre in ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] Clementina Sobieski, vivente in Roma, dipinse una Addolorata e un Ecce Homo;e per la regina di Spagna (probabilmente Elisabetta Farnese moglie di Filippo V) una S. Maddalena nel deserto (Zanotti). Di questa attività purtroppo restano solo i ritratti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] (T. Hansen, chiesa luterana, 1879-92) o nei bagni termali (1886) a Trenčianské Teplice. Esempio di art noveau è S. Elisabetta a Bratislava (Ö. Lechner, 1907-13).
Tra i pionieri dell’architettura moderna slovacca sono i cechi P. Smetana e J. Fragner ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] Secondo alcune fonti Cotton lo ebbe in dono dal grecista e latinista John Fortescue, che a sua volta lo avrebbe ricevuto da Elisabetta I (Smith, 1696; Grabe, 1778); secondo altre dal re Giacomo I (Lettres de Peiresc, V, 1898, p. 469). Dal marzo 1618 ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] 474);alcune statue non precisate e perdute, per la soppressa chiesa di S. Barnaba in Ferrara; una S. Elisabetta Regina, sulla porta del convento di S. Elisabetta d'Ungheria, a Verona; un S. Gerolamo e un S. Giovanni Battista, non rintracciati, per la ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] a un esile gruppo di disegni nel Museo Correr di Venezia ed in quello Civico di Udine. La Visita di Maria ad Elisabetta, siglata "A li 24 marzo 1713-Inbeluno", e l'Adorazione dei magi, con la scritta "D.a 1718", escludono che dalla rapida ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] a chiaroscuro nei due altari di S. Nicolò e del Crocifisso e di una serie di quattro dipinti, L'Annunciazione, La visita a s. Elisabetta, La fuga in Egitto, S. Giovanni in Pathmos, per le pareti laterali di quelle cappelle.
Più che a Modena, il C. fu ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...