GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] San Vittore; un'altra volgarizzazione compendiaria della Regola con le Costituzioni, destinata alle monache convertite di S. Elisabetta a Firenze; l'Esposizione volgare de' Vangelii, volgarizzamento e adattamento del De gestis Domini Salvatoris (cioè ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] avrebbe assicurato alla fondatrice la sua protezione - si trasferì in un oratorio in piazza del duomo messo a disposizione da Elisabetta de Prato: esso fu sede della Compagnia sino al 1583. La nascita ufficiale della Compagnia è però da porsi al ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] F. fornisce in prefazione una Vita (ibid. 1851; la Vita, ristampata a parte, ibid. 1861), il Triduo in onore di s. Elisabetta d'Ungheria (ibid. 1851). In campo storico vanno ricordate la Biografia di mons. Giovacchino Salvelli (ibid. 1840) e la più ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] (qui nel 1333 conipose l'Ordine della vita cristiana); sempre intorno a questo biennio vi fondò il convento detto di S. Elisabetta per le donne convertite. Ma che già nel novembre del 1333, al tempo cioè dell'inondazione dell'Arno ricordata anche da ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] fare nel 1501 da Michelangelo "Ceheregli" (Ceccarelli?), e il S. Francesco che dà la regola a s. Luigi e a s. Elisabetta d'Ungheria, forse successivo di qualche anno e desunto proprio da un disegno di Filippino Lippi (Pope-Hennessy, 1979).
Il 20 ag ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] la guida di suor Violante Farnese, altra sorella di Mario, e di suor Virginia degli Atti (provenienti dal monastero di S. Elisabetta di Amelia) per avviare con una matura direzione la nuova fondazione.
La sua ostinata ricerca di una via originale di ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] barocchetto, il D. dimostra d'aver superato ogni remora seicentesca: le figure della Madonna e di s. Elisabetta conferiscono alla composizione grazia e preziosità di colore; lo sfondo, risolto con azzurri tenui, è solcato da lumeggiature ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] pregevole, dell'Opera di Giorgio Agricola de l'arte de' metalli, pubblicata a Basilea nel 1563 con dedica alla regina Elisabetta.
Il F. morì, probabilmente a Soglio, tra il 1566 e il 1567. Il figlio Giovanni tornò poi in Inghilterra e ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti i punti ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , si recarono nell'isola probabilmente a bordo della stessa flotta del Peralta e conclusero in breve tempo con la regina Elisabetta ed il vicario Giovanni di Randazzo (che agivano a nome del giovane re Ludovico) un accordo che sanciva in pratica ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...