Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] inespresso».«L’amore è sempre tormentato: a volte viene scambiato per un elisir e può dannare la vita di chi ama. Che esista e sia una forza molto forte siamo tutti d’accordo. Il modo di relazionarsi delle persone è però cambiato: oggi le relazioni ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Calibano, schiavo deforme e cattivo de La Tempesta di Shakespeare), dulcamaresco ‘ciarlatano’ (< Dulcamara, personaggio de L’Elisird’amore di Donizetti), gnatonizzare ‘ruffiano; comportarsi come tale’ (< lat. Gnathone < gr. Γνάθος, nome di un servo ...
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dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
Opera in due atti di G. Donizetti su libretto di F. Romani (1788-1865). Andata in scena il 12, maggio 1832 con esito trionfale, segnò un progresso compiuto nel genere comico da Donizetti che, allontanandosi ormai definitivamente dal rossinismo...
Personaggio dell'opera L'elisir d'amore di G. Donizetti su libretto di F. Romani (1788-1865); è un povero contadino innamorato di Adina. Quando decide di dichiararsi, Adina lo rifiuta. Nemorino si rivolge allora a Dulcamara, un imbroglione dal...