BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] morto nel giugno di febbre gialla, mentre risulta (v. Encicl. d. Spettacolo, II, col. 2) che nel settembre 1851 egli cantava anche nelle opere di Donizetti (soprattutto in Anna Bolena, Elisird'amore, Parisina, Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] . Cimarosa (2 novembre), e moltissime, dalla quaresima del 1820 alla primavera del 1834 - quando cantò nell'Elisird'amore di G. Donizetti - sul teatro napoletano del Fondo. Durante la stagione primavera-estate del 1822 (secondo il Florimo, 1823) l'A ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] schermo un compito ma incolore Il barbiere di Siviglia, dall'opera di G. Rossini, cui seguì nel 1947 L'elisird'amore (dall'opera di G. Donizetti) che, oltre a presentare una più risolta integrazione dei linguaggi cinematografico e teatrale, segnò ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] premio Djagilev, e l'opera Il diavolo in giardino del 1963 ‒, di rilievo la musica di Bellissima (1951), su temi dall'Elisird'amore di G. Donizetti, che costituisce un ironico commento alle riflessioni del regista sul mito del cinema. L'impiego o il ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] 1928, mentre a fianco della Toti Dal Monte, al Teatro reale dell'Opera, era impegnato in una serie di recite de L'Elisird'amore di G. Donizetti, alla vigilia di un viaggio in Australia.
Negli ultimi anni l'A. raggiunse il massimo della sua attività ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Carate Brianza 1943). Laureato in lettere, parallelamente all'attività musicale insegna nei licei classici; dal 2000 al 2003 è stato docente di forme della poesia per [...] la canzone Chiamami ancora amore. Tra gli album: Parabola (1971), Elisir (1976), Bei tempi (1985), Per amore mio (1991), Blumùn gatto con gli stivali (2006); le antologie di versi Di sogni e d'amore - Poesie 1960 – 1964 (2007) e Volevo. Ed erano voli ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . E, tra i preparati, si distinguono le acque, gli elisir, gli elettuari, gli unguenti suggeriti da Francesco Cavalli, un siciliano [...] nel tempio di s. Chiara conservato; Fucina d'amore che scopre impietosito di tempra celeste [...] detto "santo ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] fortune di Rodope e Damira, I, 20). 1667 - Chi nel pelago d'amore/ col suo cor scorrendo va/ di più scogli fra '1 rigore/ Paolo - Tosi-Pollarolo - Giustino che fugge, Sestilio e Elisa, che procurano di trattenerlo. Suono di trombe. Sestilio: Quest ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] mette "le mani sotto le reni e trovatovi alquanto caldo" ordina si rechino "elisir et cose simili per fargli tornar gli spiriti". Ma egli è morto da un a tanti banchetti, alla girandola d'intrattenimenti e d'amori. Certo dannoso alle non floride ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] collettiva di un gruppo di giovani di una classe d'età a una società segreta di uomini, che particolare - le espressioni dell'amore omosessuale, a volte idealizzandole. modello culturale lo sperma è considerato un elisir di vita, un fattore vitale di ...
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dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...