DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] città natale, divenendo "eccellente interprete del Don Giovanni di Mozart, dell'Elisird'amore di Donizetti, del Gianni Schicchi e di altre opere del repertorio ottocentesco" (Musica d'oggi).
Il 14 giugno 1918 debuttò al teatro Argentina di Roma nell ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] morto nel giugno di febbre gialla, mentre risulta (v. Encicl. d. Spettacolo, II, col. 2) che nel settembre 1851 egli cantava anche nelle opere di Donizetti (soprattutto in Anna Bolena, Elisird'amore, Parisina, Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] . Cimarosa (2 novembre), e moltissime, dalla quaresima del 1820 alla primavera del 1834 - quando cantò nell'Elisird'amore di G. Donizetti - sul teatro napoletano del Fondo. Durante la stagione primavera-estate del 1822 (secondo il Florimo, 1823) l'A ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] 1928, mentre a fianco della Toti Dal Monte, al Teatro reale dell'Opera, era impegnato in una serie di recite de L'Elisird'amore di G. Donizetti, alla vigilia di un viaggio in Australia.
Negli ultimi anni l'A. raggiunse il massimo della sua attività ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] mette "le mani sotto le reni e trovatovi alquanto caldo" ordina si rechino "elisir et cose simili per fargli tornar gli spiriti". Ma egli è morto da un a tanti banchetti, alla girandola d'intrattenimenti e d'amori. Certo dannoso alle non floride ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] vista ma non nella sostanza) o dell'elisir dell'immortalità. All'uomo, infatti, sarebbero , nell'attività del C., l'amore per le "lettere" da lui tanto In particolare manca l'imitazione e l'unità d'azione. Queste le tesi fondamentali della prima parte ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] ’Italia. Lesse giovanissimo La storia d’Europa di Benedetto Croce, L’ poi con il titolo L’Africa nel cortile, in L’amore in Italia, Milano 1961, pp. 273-337) e Marco di Nathaniel Hawthorne (Settimio Felton o l’elisir di lunga vita, Vicenza 1966). Tra ...
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dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...