BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] o a questi incollati; vi si distinguono in particolare quelli che assumevano valore apotropaico (testa di Medusa, fiori di elleboro, ecc.).
Questi gioielli minori, dalla diretta funzione decorativa, appartengono ad ogni età e rivestono infinite forme ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] di una siepe d’alloro e di una camelia, dell’erbacroce e della speronella, del papavero della California e dell’elleboro, al racconto della figura di Libereso Guglielmi, il giardiniere della famiglia Calvino, ritratto dallo scrittore in Un pomeriggio ...
Leggi Tutto
elleboro
ellèboro s. m. [dal lat. hellebŏrus, gr. ἑλλέβορος]. – Nome di diverse specie di piante dei generi Veratrum (v. veratro) e Helleborus, della famiglia ranuncolacee, chiamate anche elabro, tutte erbacee, perenni, con rizoma velenoso,...
veratro
s. m. [lat. scient. Veratrum, dal lat. class. veratrum «elleboro»]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono erbe rizomatose con fusto eretto, rigido, foglie ampie...