Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] Aquileia; di Diomede e Odisseo che rapiscono il Palladio, in Roma; e utilizzati nella ricostruzione della fase centrale dell'ellenismo rodio, poiché a quegli anni risalivano gli originali da cui i marmi derivano.
Esportate a Roma le fastose repliche ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] esprimere un giudizio sul grado di reale simbiosi tra coloni e autoctoni tanto nella città che fuori di essa. Questo ellenismo dell'Asia centrale, di cui l'antichità sembra essersi disinteressata salvo che nei momenti in cui la sua storia veniva ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] , l'arte ufficiale, poi, appare dominata da un lato dal repertorio iconografico, dall'altro dall'estetica naturalistica dell'ellenismo, se si eccettuano quelle poche figurazioni delle arti suntuarie che rinviano al mondo dei nomadi delle steppe e all ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] quella del mondo latino medievale, nell'Islam la medicina scientifica era parte integrante del patrimonio culturale ereditato dall'ellenismo e dunque si collocava nel solco dell'antica tradizione medica, improntata essenzialmente a Galeno (130-200 ca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abile acquerellista, Ruskin è noto soprattutto per i suoi studi sull’arte e l’architettura; [...] la medesima attenzione.
La formazione di Ruskin ha dunque una doppia radice e si nutre tanto di ebraismo quanto di ellenismo, per usare la terminologia con cui, il poeta e critico inglese Matthew Arnold (1869) definisce le due “forze spirituali” che ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi, di età roman t. Una realizzazione monumentale particolare ha nell'ellenismo il t. navale. Tale era la prua di nave sormontata dalla vittoria dedicata dai Rodi a Samotracia e la roccia ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] ciclo divino esula ogni contenuto sacro o cultuale, e vi rimane un puro valore ornamentale. Un'altra composizione del tardo ellenismo è quella con il guerriero barbato e una Nike ai lati di una colonnetta con Palladio, intorno alla quale si avvolge ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] , a Pompei (v. tavola a colori), indica la derivazione da un medesimo archetipo, probabilmente una pittura del primo ellenismo, forse di Rodi. Da originale diverso derivano i gruppi, assolutamente identici, della pittura della Casa del Granduca a ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] sistemazione in Ostia. La formulazione ἐποίει in luogo di ἐποίησεν, rara in età classica, è quella normale dal tardo ellenismo in poi; nell'iscrizione di Platone, la specificazione "poeta della commedia antica", non solo presuppone l'esistenza dell ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] (Uffizî 305, Ny Carlsberg 420, Napoli 6131, Chiaramonti 598) e il ritratto presenta tutti i caratteri del pieno ellenismo, di un virtuosismo veristico, di un modellato mosso, ed è da considerarsi una ricostruzione intellettualistica del III sec. a ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...