ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Abramo Echellense, più tardi gli Assemani, ecc. In Germania, nel sec. XVIII è notevole l'opera di J. J. Reiske, ellenista e arabista, editore e traduttore degli Annali di Abūl-Fidā' (1754-1788). Il passo decisivo verso la creazione dell'arabistica ...
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Storico e erudito (Parigi 1813 - ivi 1889), prof. all'École Normale (1844) e al Collège de France (1854-83); tra i suoi lavori di storia del cristianesimo va ricordato Le christianisme et ses origines [...] (1872-84), ove attribuisce un'importanza decisiva all'influenza dell'ellenismo nello sviluppo dottrinale del cristianesimo primitivo; tra le altre sue opere Jésus, dans l'histoire (1863) e un'edizione commentata delle Pensées di Pascal (1852; 2a ed. ...
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Storico dell'antichità canadese (Marshfield, Canada, 1875 - Cambridge, Massachusetts, 1954); prof. nell'univ. di California (1906-08) e nella Harvard University (1912-54). I suoi studî sono fondamentali [...] per la conoscenza della storia politica e finanziaria di Atene dal sec. 5º a. C. al tardo ellenismo: The athenian secretaries (1898), The athenian archons (1899), Greek imperialism (1913), The treas urers of Athena (1931), Athenian tribal cycles ( ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] si iniziarono a cogliere anche i veri e propri caratteri etnici e somatici distintivi dei B. rispetto agli Elleni, pur permanendo in alcune raffigurazioni, per es. quelle dei Galati, un certo idealismo. Più realistiche le figurazioni dei B. nell ...
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Gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. Particolari effetti decorativi sono ottenuti con l’uso di pietre policrome quali l’agata, la sardonica, l’onice, nelle quali l’intaglio sfrutta i delicati [...] contrasti cromatici dei vari strati della pietra nei diversi livelli del rilievo. Sviluppatasi nell’ellenismo (tazza Farnese, Napoli, Museo Archeologico; coppa dionisiaca, Parigi, Cabinet des médailles) e poi a Roma (Gemma augustea, Vienna, ...
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MILADINOVI
Enrico DAMIANI
. I fratelli Dimităr (1810-1862) e Konstantin (1830-1862) M. nativi di Struga sono rimasti celebri nella storia bulgara soprattutto per una loro ricca raccolta di canti popolari: [...] Bălgarski narodni pĕsni (Canti popolari bulgari, Zagabria 1861). Furono ambedue apostoli della nazionalità bulgara contro l'ellenismo (specialmente Dimităr) e svolsero la loro azione anche attraverso prediche e lezioni pubbliche e varie pubblicazioni ...
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Il primo, fondato ad Atene nel 1866, è il più importante museo di tutta la Grecia. Oltre al materiale proveniente dagli scavi di Micene di H. Schliemann, raccoglie reperti e testimonianze artistiche dal [...] 'epoca ellenistica (kùroi arcaici, bronzi e bronzetti, una collezione di vasi dipinti dall'arcaismo fino all'ellenismo, terrecotte, oreficerie, avori). Il secondo, situato all'estremità orient. dell'Acropoli, comprende tutto il materiale archeologico ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), figlio di Nestore; firma il famoso Torso del Belvedere in Vaticano, e (secondo alcuni: ma l'esistenza della firma è contestata) il noto Pugilatore bronzeo del Museo nazionale [...] , ambedue di un modellato mosso e grandioso nel nudo, con accenti di virtuosismo veristico e barocco proprî del tardo ellenismo. Mentre alcuni lo credono un semplice copista, altri invece lo ritengono il creatore di queste statue, nelle quali si ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] che fece del Celta romanizzato un rappresentante dell'ellenismo. Risiedette a Roma sotto Traiano, Adriano, Antonino; ebbe l'ordine equestre e, in patria, una carica sacerdotale. Ascoltò Dione di Prusa, fu amico di Plutarco, ebbe inimicizie e ...
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RUDIE (‛Ρωδαῖαι e ‛Ρουδία, Rudiae)
Pietro Romanelli
Città antica della penisola salentina, oggi Rugge o Rusce, presso Lecce. La sua posizione è indicata da Strabone sulla vìa, che, per l'interno, metteva [...] in comunicazione Idrunto (Otranto) con Brindisi. Fu certamente centro indigeno dei Messapî, ma subì fortemente l'influsso dell'ellenismo, tanto che Strabone stesso la dice πόλις ἑλληνίς: Ennio, che ne era nativo, è chiamato greco o semi-greco: d' ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...