Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] gli Etruschi furono per la terza volta e definitivamente battuti dai Greci federati della Sicilia e della Campania. Le sorti dell'ellenismo furono ancora salve, ma per poco. Cuma cadde in potere dei Sanniti, o verso il 438 (Diodoro, XII, 76) o verso ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] corte di Pergamo, diede alla figura di A., che si cinse ora il capo della corona reale, l'aureola di vindice dell'ellenismo, e tutta una produzione artistica sorse a glorificare il trionfo (Plin., Nat. Hist., XXXIV, 84; Pausan., I, 4, 6: gli scavi di ...
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GEMITO, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Napoli da genitori ignoti il 16 luglio 1852, morto ivi il 1° marzo 1929. Fu adottato da un povero falegname, "mastro Ciccio", la cui bella testa [...] del Narcisso di Pompei, presso la vedova dell'arch. A. Curri in Napoli). Di questa immersione in un'atmosfera di ellenismo, il G. si ritrasse con rinnovato fervore e con inquietudine più grande. Intorno al 1887, mentre lavorava intorno al bozzetto ...
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SELEUCIDI
Evaristo Breccia
. Sono così designati i discendenti di Seleuco fondatore della dinastia che, dopo la dissoluzione dell'impero di Alessandro Magno, regnò su vastissima parte delle provincie [...] la politica dei Seleucidi, v. siria: Età ellenistica.
Bibl.: Vedi le voci dei singoli sovrani e siria. Delle storie generali dell'ellenismo, in primissima linea: J. Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., IV, i-ii (1925-27); Storie speciali: E. R. Bevan, House ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] stagno usato in età classica (rame con c.a 10% di stagno), con leghe ternarie (rame-stagno-piombo), nelle quali dall'ellenismo all'età tardo-imperiale, la componente piombo va aumentando fino a valori molto alti, sul 30-40%.
Questa tendenza è stata ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] su Temistio e i testi aristotelici (1474-1481) aveva acquistato il senso e la coscienza di quello che l'ellenismo può rappresentare per la riconquista e la interpretazione del mondo classico. E avviato dai testi naturalistici di Aristotele e dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. da K. Marx a cui lo avrebbe dovuto avvicinare l'implicito materialismo), non aderì mai alla nozione droyseniana di Ellenismo e non ebbe mai simpatia per la esposizione troppo analitica di questo storico. Poteva certo richiamarsi all'esempio di A ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] navali, N. appare ora sulla prora stessa della nave invece di reggere in mano una parte di questa (àphlaston).
d) Ellenismo. - Plastica. L'opera più importante della plastica ellenistica è la N. di Samotracia, la cui datazione oscilla tra la fine ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] originali in marmo di diverse s. di c. di età classica, e che proseguì anche in periodo ellenistico. Nel tardo ellenismo, in particolare, la statuaria di culto si distingue, a causa anche del suo formato colossale, per l'impiego di una tecnica ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] l'assunzione di uno stile decorativo a figure nere, derivato dalla ceramica attica, favorisce la rara ripetizione di saghe elleniche (trozzella della Ny Carlsberg Glyptotek).
Fra l'entroterra campano e l'Ofanto, il cuneo etrusco dell'agro picentino e ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...