Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] considerata vergine e protettrice della maternità, cacciatrice e signora di belve e costituì il prototipo da cui fu derivata l'A. ellenica. In una pittura vascolare beota del sec. VIII a. C.A. inerme è fiancheggiata da leoni e uccelli, ha una protome ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] che sta nella sfera dell'arte alessandrina (esclusa la produzione copta vera e propria), dove le prepotenti tradizioni dell'ellenismo si fanno sentire almeno fino alla prima metà del sec. VI (cattedra di Massimiano).
La scultura decorativa è oggetto ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] portava a stanziarsi nella Mesopotamia settentrionale (v. arabi: Storia).
Durante l'età romana, pur persistendo il sopravvento dell'ellenismo in Siria, l'aramaismo riprende vigore, da un lato per la formazione del regno dei Parti, che comprendeva ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] con il più antico impianto urbano attorno al 1600 a.C. Il centro, che continua senza interruzioni sino all'ellenismo, fu pienamente inserito nei commerci dell'intera area con un ruolo fra i più significativi nel settore meridionale della Fenicia ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] Franç. Rome, 10 (1972), p. 35 segg.; M. Carta, in Zevi-Carta, Taberna dell'invidioso, cit.
Fasi primitive della città, ellenismo in Ostia: P. Mingazzini, Esistette un abitato ost. anteriore alla col. romana?, in Rend. pont. Acc., XXIII-XXIV (1947-49 ...
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PAPIROLOGIA
Orsolina Montevecchi
(XXVI, p. 257; App. I, p. 920; II, II, p. 502; III, II, p. 361; IV, II, p. 732)
Gli anni 1979-83 sono stati particolarmente fecondi per gli studi papirologici: sono [...] Ägypten. Akten des Internationale Symposions, 26-30 september 1978 in Trier, Magonza 1983; Egitto e storia antica dall'ellenismo all'età araba. Bilancio di un confronto. Atti del Colloquio Internazionale, Bologna 31 agosto-2 settembre 1987, Bologna ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] greca, mentre il Boccaccio era convinto che i Latini non erano riusciti ad assimilarsi e a trasmettere tutto il sapere ellenico.
Lo spirito rinnovatore dalle sfere umanistiche scorre e si diffonde nella scuola: Benvenuto da Imola, se ancora è intriso ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] 370 m. e sul quale s'è fondata verosimilmente la moderna diga, considerato come una delle tre fra le più grandi creazioni elleniche nell'isola. La città, costruita in parte sulla riva e in parte sulle terrazze risalenti la collina fino a circa metà ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] 1974, p. 88 segg.; L. Mercando, S. Sorda, M. Capitanio, La necropoli di Portorecanati, ibid., p. 142 segg.; L. Mercando, L'ellenismo nel Piceno, in Hellenismus in Mittelitalien, Kolloquium in Göttingen 5-9 Juni 174, p. 160 segg.
Numismatica: S. Sorda ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] e L. Th. Mommsen non salva quasi altri che Cesare e L. nell'ecatombe di spiriti latini che egli offre ai mani dell'ellenismo e del germanesimo.
Ediz.: L'editio princeps è quella di Brescia del 1479; interessanti sono l'Aldina 1500 di Gerolamo Avanzio ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...