Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] in alcuni conî raggiunge valori espressivi e plastici, che non hanno nulla da invidiare ai migliori conî dell'ellenismo, al rovescio la rappresentazione, estremamente varia, ci avvicina piuttosto alla tecnica dell'incisione su gemma per la minutezza ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] 'Impero, come già nelle regge dei Diadochi, la g. entra nel campo di diretto interesse dei sovrani. E come l'ellenismo ci ha lasciato il nome dell'incisore ufficiale alla corte di Alessandro: Pyrgoteles, ugualmente la prima età imperiale lega al nome ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] , i Tesproti, in Epiro (1900-1600 a.C.).
Zeus divenne allora un abitante di D. con l’epiteto Naios e la Dea pre-ellenica prese il nome di Dione. La coppia divina aveva la propria dimora nella quercia sacra (Hes., 134) e dal fruscio delle foglie (Hom ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ritratto di Providence, della Rhode Island School of Design, nel quale, alla tendenza realistico-pittorica del medio-ellenismo va sostituendosi il gusto classicheggiante. Alla iconografia di T. VI possono ugualmente essere ricondotti due sigilli di ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Campana Egeo cerca di dare per forza a Teseo il boccale del veleno. M., l'autrice del piano, sta rigida in abiti ellenici, dietro il re. Mentre l'interpretazione di questa immagine è certa, lo Shefton (159 s.) esamina un gruppo di pitture vascolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] romana, ai bisogni spirituali di quest’epoca. In queste immagini si perpetua il raffinato linguaggio figurativo dell’ellenismo, per quanto filtrato attraverso la sensibilità tardoantica, con soluzioni stilistiche e compositive che sembrano (e sono ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] una particolare attenzione al culto e nel suo santuario Filippo II incontra Olimpia in occasione dell’iniziazione ai misteri. L’Ellenismo segna un periodo di grande fortuna per il santuario, soprattutto a causa dei numerosi doni offerti da Filippo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] , dato che egli conserva logos e episteme, ragione e scienza.
Le trasformazioni della paideia filosofica dall’ellenismo alla tarda antichità
In età ellenistica, tuttavia, progressivamente le città greche, non solo Atene, accolgono l’insegnamento ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] IV stile in Roma: cioè la fine del regno di Tiberio.
Sotto il regno di Caligola avviene il rinascimento dell'ellenismo e la fine del classicismo (rinnovazione del culto isiaco, ecc.). Tuttavia possiamo parlare di un periodo di transizione, anche per ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] inclusa nel complesso di V. Adriana, è già costruita a terrazze, in consonanza con l'urbanistica scenografica dell'ellenismo e delle sue applicazioni, appunto di età sillana, all'architettura italica (v. palestrina). La basis villae dell'edificio ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...